Ecdyonurus


 
Secondo la mia esperienza questa effimera è presente su tutto il territorio, anche se con un numero di esemplari maggiori nei tratti a corrente sostenuta. Secondo la carta ittica è risultato presente nelle stazioni 1-3, 5-12, 14-25, 27, 28, 30, 31, 34, 37-42, 44-48. Di tonalità rosso brune, schiude in primavera e le trote si nutrono con confidenza di questi esemplari che, essendo spesso poco numerosi ma abbastanza grandi, spingono la trota alla bollata anche sulle subimago galleggianti. La ninfa vive prevalentemente sotto i sassi in forte corrente ed appartiene alla serie di ninfe piatte. Le subimago tendono al nocciola bruno-rosso mentre le imago sono di un rosso bruno più brillante. Fibra di coda di fagiana anellata con una fibra di piuma più chiara, come quella del tacchino, rendono ottimamente i corpi di ninfe e emerger, soprattutto se con un attento lavoro di polpastrelli si riesce a sollevare le barbule della fibra e simulare così le branchie ventrali e la naturale translucentezza. Allo stesso scopo, ovviamente, si può usare il dubbing di pelo che però tende a galleggiare un po' troppo. Il corpo delle imago può essere costruito con una varietà di materiali lucidi e luminosi (quill di pavone, materiali plastici, foam sottile e verniciato ecc.)
Ecdyonurus sp. ninfa
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Ecdyonurus torrentis (?) ali di subimago Ecdyonurus venosus subimago
Ecdyonurus venosus imago