(informazioni tratte da www.giframinori.org)

 

Gifra Minori d’Italia

Missione Nazionale ai giovani

Ortona, 16 – 22 agosto 2003

 

 

PROGRAMMA DI MASSIMA

 

 

16 agosto 2003

 

Pomeriggio

 

Sera

 

 

17 agosto 2003

 

Mattina e Pomeriggio

 

Sera

 

 

18 agosto 2003

 

Mattina

 

Pomeriggio

 

Sera

§        Spirit in dance – discoteca cristiana in piazza

 

 

19 agosto 2003

 

Mattina

 

Pomeriggio

 

Sera

§        Catechesi in Piazza               

 

 

20 agosto 2003

 

 Mattina

 

Pomeriggio

 

Sera - Notte

§        Preghieragiovane

 

 

21 agosto 2003

 

Mattina

 

Pomeriggio

 

§         Confronto sulla missione – Verifica

 

Sera - Notte

§        Fraternità in festa                   

 

 

22 agosto 2003

 

§        Celebrazione Eucaristica Conclusiva

 


 

La città: ORTONA

 

Sorge sul sito dell'antica Orton, ricordata da Strabone come "porto ed arsenale dei Frentani". Antichissime sono le sue origini, testimoniate da reperti importanti come il ricco corredo funerario del VI secolo a.C., rinvenuto in contrada Bardella e conservato nel Museo Archeologico Nazionale di Chieti.

La continuità d'insediamento, sin da epoca preromana è documentata da iscrizioni e resti di grandiose fabbriche, ancora visibili agli inizi dell'800, che attestano come in età romana il centro aumentò la propria importanza.

Al periodo imperiale risale la cosiddetta Pietra di Morrecine, nell'omonima contrada, rudere di una struttura funeraria. Dopo la fase di declino iniziata in età tardoimperiale e durata per tutto l'alto Medioevo, riacquistò importanza sotto gli Svevi (sec. XII - XIII).

Divenuto un importante centro di traffici commerciali con l'Oriente, nel 1442 fu distrutta dai Veneziani e in seguito ricostruita e fortificata da Alfonso d'Aragona. L'apertura del porto di S. Vito, nella prima metà del quindicesimo secolo, segnò l'inizio di una decadenza, da cui non si riprese nemmeno nel 1582, quando divenne feudo della duchessa di Parma, Margherita d'Austria Farnese, figlia dell'imperatore Carlo V.

Memorabili sono per la storia della città due anni: il 1566 quando venne saccheggiata dalle orde turche di Pialy Pascià e molti dei suoi edifici furono consumati dalle fiamme, e il 1943 quando nel corso della "battaglia di Ortona", gran parte del suo patrimonio edilizio andò distrutto.

 

 

Distesa su un promontorio a picco sull'Adriatico, circondato da vigneti di uva "pergolone" e "montepulciano". E' una frequentata stazione balneare, con pittoresche spiagge, tra cui il lido Riccio e il lido dei Saraceni. Suggestiva, al centro del paese la panoramica passeggiata sul versante orientale del promontorio, che inizia a nord con il Castello Aragonese, voluto da Alfonso d’Aragona a difesa del porto e si conclude nella villa comunale.
A metà della passeggiata, in largo Farnese ha sede il Palazzo omonimo, costruito alla fine del sedicesimo secolo, su disegno di Giacomo della Porta, attuale sede della Biblioteca Comunale e della Pinacoteca Cascella. Non lontano sorge la Cattedrale dedicata a S. Tommaso,che ne custodisce le reliquie; edificata probabilmente su un preesistente tempio pagano, ha origini antichissime e conserva il portale gotico originario, preziosa opera ad intaglio dell'ortonese Nicola Mancino. Il campanile vanta una delle campane più grandi d'Italia, costruita nel 1588. L'interno, che conserva l'impianto cinquecentesco, custodisce pregevoli opere, anche moderne, tra cui "l'incredulità di S.Tommaso", di Basilio Cascella (1944), maioliche di Tommaso Cascella e due portelle in bronzo dello scultore ortonese Stefano Durante. Accanto alla cattedrale è stato allestito un Museo-pinacoteca; nella medesima piazza è collocato un originale monumento ai caduti civili di Tommaso Cascella. La medievale chiesa di S. Maria di Costantinopoli, ampiamente restaurata, conserva tele venete tardo cinquecentesche e un affresco quattrocentesco; la chiesa dedicata a S. Caterina ha un portale ogivale duecentesco e un interno barocco. In una piccola cappella è custodito un affresco che raffigura un Cristo, dal cui costato, nel 1566, la tradizione vuole che sia sgorgato sangue, conservato ora in due ampolle.
Al musicista Francesco Paolo Tosti, nato ad Ortona, è dedicato il Museo musicale-archivio d'Abruzzo, che espone foto libri e cimeli del musicista ed è arricchito da altri apporti musicologici quali i fondi di Guido Albanese e Giuseppe de Luca. Il museo inoltre è al centro di importanti iniziative in campo musicale.

Sul suo territorio ha sede il Moro River Canadian War Cemetery, che ospita 1400 soldati canadesi caduti nella seconda guerra mondiale, oltre a britannici, neo zelandesi, australiani e indiani. Sulla battaglia di Ortona, una delle più cruente dell'ultimo conflitto mondiale è in via di allestimento un museo che ospiterà anche la mostra di foto storiche attualmente collocata nel Convento di S.Anna.

 

 

 

 

 

 

Posizione geografica

 

 

Ortona appartiene amministrativamente alla provincia di Chieti, città da cui la separano 33 km, ma è geograficamente più vicina a Pescara, distante solo 22 km. Con una superficie di 70,19 kmq è il terzo comune della Provincia per estensione territoriale mentre si colloca al quarto posto per popolazione con i suoi 23.500 ab. distribuiti, storicamente, per il 60% circa nel centro urbano e per il restante 40% nelle numerose e popolate frazioni che costellano l'intero territorio comunale. La dimensione demografico-territoriale configura una densità abitativa di 335 ab./kmq.

La città è servita da un ottimo sistema di collegamenti: S.S. 16 Adriatica e autostrada A14 Bologna-Bari, sulla quale si innesta, a soli 20 km.dal casello di Ortona, la A24/25 Pescara-L'Aquila-Roma; linea ferroviaria Milano-Lecce con le stazioni di Ortona, l'adiacente area portuale, e Tollo-Canosa, nella zona nord, a metà strada tra Ortona e Francavilla; aeroporto d'Abruzzo P. Liberi, di Pescara, a 25 km. Nel periodo estivo un veloce e moderno aliscafo collega quotidianamente il porto di Ortona, proprio sotto la città, ai piedi del promontorio, con l'arcipelago delle Isole Tremiti. Il clima è gradevolmente temperato: freddo e asciutto, ma non particolarmente rigido, d'inverno con, a volte, qualche nevicata anche intensa; caldo, ventilato e poco umido d'estate.

Lido Riccio

Lido Riccio

La particolare conformazione orografica della costa, estesa circa 20 km e costituita, dopo un primo tratto a nord (Foro e Lido Riccio) di spiaggia ampia e sabbiosa, da un susseguirsi

ininterrotto di golfi, insenature, promontori, spiaggette, scogliere, miracolosamente preservata, con un’interessante e cospicua presenza di tipica flora mediterranea, nella propria integrità naturale, caratterizza in maniera peculiare l'offerta turistica ortonese, in una dimensione naturale sempre più ricercata. L'economia si è sviluppata prevalentemente attorno alle attività marinare, favorite dalla presenza, da sempre, di un porto, e dall’agricoltura.

 

Porto

Porto e Lido dei Saraceni

 

 

 

 

 

 

Alba sulla Passeggiata Orientale

Passeggiata Orientale

Luoghi della missione:

SPIAGGE

-             lido dei saraceni (estensione   , 3- 4 stabilimenti gestiti e spazi pubblici, campetti di beach volley e calcio )

-             lido riccio (estensione   , spazi di spiaggia libera, alberghi collegati alla gestione balneare)

Non ci dovrebbero essere problemi rispetto all’impianto di un gazebo,  alla possibilità di animazione e all’entrata gratuita (conoscenza diretta anche di alcuni gestori degli alberghi e degli stabilimenti sulle spiagge)

LUOGHI DELLA CITTA’

-             piazza della Repubblica

-             largo S.Anna, passeggiata orientale (c’è stata una frana però ultimamente)

-             piazza S.Tommaso (per la serata della catechesi)

-             parcheggio dei Saraceni (luogo dei murales)la sera ritrovo dei giovani, vicino alla spiaggia

 

LUOGHI PER LA LITURGIA

-             Cattedrale di S.Tommaso;

-             Convento dei Salesiani (possibile luogo di ritiro dei missionari);

-             Convento di S.Maria delle Grazie (P.Luciano 085-9063577);

-             Chiesa e Istituto  delle Suore Francescane di Gesù Bambino (largo spazio all’aperto della scuola materna)

-             Altre parrocchie

 

Il Sindaco ha già assicurato il patrocinio del Comune, l’inserimento della Missione nel programma delle Manifestazioni estive e la concessione di palco e servizi vari (illuminazione, amplificazione ecc.)

Assessore per le manifestazioni culturali ecc. Di Martino

Tel. Centr. Comune 085-90571

Tel. Vigili Urbani 085-9061665

 

 

 

(informazioni tratte da www.giframinori.org)

 

 

 

 

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