(informazioni tratte da www.giframinori.org)
Gifra
Minori d’Italia
Missione
Nazionale ai giovani
Ortona,
16 – 22 agosto 2003
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Spirit in dance – discoteca cristiana in piazza
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Catechesi in Piazza
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Preghieragiovane
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Confronto sulla missione – Verifica
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Fraternità in festa
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Celebrazione Eucaristica Conclusiva
La città: ORTONA
Sorge sul sito dell'antica Orton, ricordata da Strabone come "porto ed arsenale dei Frentani". Antichissime sono le sue origini, testimoniate da reperti importanti come il ricco corredo funerario del VI secolo a.C., rinvenuto in contrada Bardella e conservato nel Museo Archeologico Nazionale di Chieti.
La continuità d'insediamento, sin da epoca preromana è documentata da
iscrizioni e resti di grandiose fabbriche, ancora visibili agli inizi dell'800,
che attestano come in età romana il centro aumentò la propria importanza.
Al periodo imperiale risale la cosiddetta Pietra di Morrecine,
nell'omonima contrada, rudere di una struttura funeraria. Dopo la fase di
declino iniziata in età tardoimperiale e durata per tutto l'alto Medioevo,
riacquistò importanza sotto gli Svevi (sec. XII - XIII).
Divenuto un importante centro di traffici commerciali con l'Oriente, nel
1442 fu distrutta dai Veneziani e in seguito ricostruita e fortificata da
Alfonso d'Aragona. L'apertura del porto di S. Vito, nella prima metà del
quindicesimo secolo, segnò l'inizio di una decadenza, da cui non si riprese
nemmeno nel 1582, quando divenne feudo della duchessa di Parma, Margherita
d'Austria Farnese, figlia dell'imperatore Carlo V.
Memorabili sono per la storia della città due anni: il 1566 quando
venne saccheggiata dalle orde turche di Pialy Pascià e molti dei suoi edifici
furono consumati dalle fiamme, e il 1943 quando nel corso della "battaglia
di Ortona", gran parte del suo patrimonio edilizio andò distrutto.
Distesa su un promontorio a picco sull'Adriatico, circondato da vigneti
di uva "pergolone" e "montepulciano". E' una frequentata
stazione balneare, con pittoresche spiagge, tra cui il lido Riccio e il lido
dei Saraceni. Suggestiva, al centro del paese la panoramica passeggiata
sul versante orientale del
promontorio, che inizia a nord con il Castello Aragonese, voluto da Alfonso
d’Aragona a difesa del porto e si conclude nella villa comunale.
A metà della passeggiata, in largo Farnese ha sede il Palazzo omonimo,
costruito alla fine del sedicesimo secolo, su disegno di Giacomo della Porta,
attuale sede della Biblioteca Comunale e della Pinacoteca Cascella. Non lontano
sorge la Cattedrale dedicata a S. Tommaso,che
ne custodisce le reliquie; edificata probabilmente su un preesistente tempio
pagano, ha origini antichissime e conserva il portale gotico originario,
preziosa opera ad intaglio dell'ortonese Nicola Mancino. Il campanile vanta una
delle campane più grandi d'Italia, costruita nel 1588. L'interno, che conserva
l'impianto cinquecentesco, custodisce pregevoli opere, anche moderne, tra cui
"l'incredulità di S.Tommaso", di Basilio Cascella (1944), maioliche
di Tommaso Cascella e due portelle in bronzo dello scultore ortonese Stefano
Durante. Accanto alla cattedrale è stato allestito un Museo-pinacoteca; nella
medesima piazza è collocato un originale monumento ai caduti civili di Tommaso
Cascella. La medievale chiesa di S. Maria di Costantinopoli, ampiamente
restaurata, conserva tele venete tardo cinquecentesche e un affresco
quattrocentesco; la chiesa dedicata a S. Caterina ha un portale ogivale
duecentesco e un interno barocco. In una piccola cappella è custodito un
affresco che raffigura un Cristo, dal cui costato, nel 1566, la tradizione vuole
che sia sgorgato sangue, conservato ora in due ampolle.
Al musicista Francesco Paolo Tosti, nato ad Ortona, è dedicato il Museo
musicale-archivio d'Abruzzo, che espone foto libri e cimeli del musicista ed è
arricchito da altri apporti musicologici quali i fondi di Guido Albanese e
Giuseppe de Luca. Il museo inoltre è al centro di importanti iniziative in
campo musicale.
Sul suo territorio ha sede il Moro River Canadian War Cemetery, che
ospita 1400 soldati canadesi caduti nella seconda guerra mondiale, oltre a
britannici, neo zelandesi, australiani e indiani. Sulla battaglia di Ortona, una
delle più cruente dell'ultimo conflitto mondiale è in via di allestimento un
museo che ospiterà anche la mostra di foto storiche attualmente collocata nel Convento
di S.Anna.
Ortona
appartiene amministrativamente alla provincia di Chieti, città da cui la
separano 33 km, ma è geograficamente più vicina a Pescara, distante solo 22
km. Con una superficie di 70,19 kmq è il terzo comune della Provincia per
estensione territoriale mentre si colloca al quarto posto per popolazione con i
suoi 23.500 ab. distribuiti, storicamente, per il 60% circa nel centro urbano e
per il restante 40% nelle numerose e popolate frazioni che costellano l'intero
territorio comunale. La dimensione demografico-territoriale configura una densità
abitativa di 335 ab./kmq.
La città
è servita da un ottimo sistema di collegamenti: S.S. 16 Adriatica e autostrada
A14 Bologna-Bari, sulla quale si innesta, a soli 20 km.dal casello di Ortona, la
A24/25 Pescara-L'Aquila-Roma; linea ferroviaria Milano-Lecce con le stazioni di
Ortona, l'adiacente area portuale, e Tollo-Canosa, nella zona nord, a metà
strada tra Ortona e Francavilla; aeroporto d'Abruzzo P. Liberi, di Pescara, a 25
km. Nel periodo estivo un veloce e moderno aliscafo collega quotidianamente il
porto di Ortona, proprio sotto la città, ai piedi del promontorio, con
l'arcipelago delle Isole Tremiti. Il clima è gradevolmente temperato: freddo e
asciutto, ma non particolarmente rigido, d'inverno con, a volte, qualche
nevicata anche intensa; caldo, ventilato e poco umido d'estate.
Lido
Riccio
La
particolare conformazione orografica della costa,
estesa circa 20 km e costituita, dopo un primo tratto a nord (Foro e Lido
Riccio) di spiaggia ampia e sabbiosa, da un susseguirsi
ininterrotto
di golfi, insenature, promontori, spiaggette, scogliere, miracolosamente
preservata, con un’interessante e cospicua presenza di tipica flora
mediterranea, nella propria integrità naturale, caratterizza in maniera
peculiare l'offerta turistica ortonese, in una dimensione naturale sempre più
ricercata. L'economia si è sviluppata prevalentemente attorno alle attività
marinare, favorite dalla presenza, da sempre, di un porto, e dall’agricoltura.
Porto
e Lido dei Saraceni
Passeggiata
Orientale
Luoghi della missione:
SPIAGGE
-
lido dei saraceni (estensione
, 3- 4 stabilimenti gestiti e spazi pubblici, campetti di beach volley e
calcio )
-
lido riccio (estensione , spazi di spiaggia libera, alberghi collegati alla
gestione balneare)
Non ci dovrebbero essere
problemi rispetto all’impianto di un gazebo,
alla possibilità di animazione e all’entrata gratuita (conoscenza
diretta anche di alcuni gestori degli alberghi e degli stabilimenti sulle
spiagge)
LUOGHI DELLA CITTA’
-
piazza della Repubblica
-
largo S.Anna, passeggiata orientale (c’è stata una
frana però ultimamente)
-
piazza S.Tommaso (per la serata della catechesi)
-
parcheggio dei Saraceni (luogo dei murales)la sera
ritrovo dei giovani, vicino alla spiaggia
LUOGHI PER LA LITURGIA
-
Cattedrale di S.Tommaso;
-
Convento dei Salesiani (possibile luogo di ritiro dei
missionari);
-
Convento di S.Maria delle Grazie (P.Luciano
085-9063577);
-
Chiesa e Istituto
delle Suore Francescane di Gesù Bambino (largo spazio all’aperto della
scuola materna)
-
Altre parrocchie
Il Sindaco ha già assicurato il patrocinio
del Comune, l’inserimento della Missione nel programma delle Manifestazioni
estive e la concessione di palco e servizi vari (illuminazione, amplificazione
ecc.)
Assessore per le manifestazioni culturali ecc.
Di Martino
Tel. Centr. Comune 085-90571
Tel. Vigili Urbani 085-9061665
(informazioni tratte da www.giframinori.org)
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