" ...quì il silenzio è alto e il tempo pare non passare
mai. Però il vitto è buono e il personale che ha cura di noi non ignora la cortesia...Alla mattina si passeggia nel parco e nel dopopranzo si gioca alle carte
o alla dama, si leggono i giornali...La sera, dopo la cena ( piccola piccola, haimè), si resta sulla veranda che guarda il grande albero
a conversare; a volte si fa un poco di musica...Così passa la settimana e
viene la domenica, giorno delle visite e della gran vita: al pomeriggio tardo si fa
spettacolo nel piccolo teatrino; dirigo io la malconcia Compagnia. Si mettono
in scena i classici...Ma il meglio viene per le feste comandate di Pasqua
e Natale; il mio compagno di tavolo che un poco sa di note ( certo Beppino
) compone per l'occasione duetti e arie e così tutte queste vecchie
galline di palcoscenico fanno a gara per...starnazzare! Purtroppo non è sempre facile
trovar loro un gallo per duettare...Io e Beppino facciamo del nostro meglio ma
i fiati sono ormai quelli che sono... Comunque ci si diverte e si inganna la vita... Ti mando una nostra foto fatta davanti all'ingresso della Casa di
Riposo. Tu che sei un poeta saprai certo trovarci della poesia...Addio allora
e, se potete, venite a trovarci qualche volta. Sergio"