tempesta sul lago sedata

matteo marco luca giovanni
8/23 4/35 8/22  

In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro:“Passiamo all’altra riva”.

E lasciata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella

barca. C’erano anche altre barche con lui.

Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e

gettavae onde nella barca, tanto che ormai era piena.

Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva.

Allora lo svegliarono e gli dissero:

“Maestro, non t’importa che moriamo?”.

Destatosi, sgridò il vento e disse al mare:

“Taci, calmati!”.

Il vento cessò e vi fu grande bonaccia.

Poi disse loro:

“Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?”.

E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro:

“Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?”.

 

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