guarigione del sordomuto

matteo marco luca giovanni
  7/31    


In quel tempo, Gesù, di ritorno dalla regione di Tiro,
passò per Sidóne, dirigendosi verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decapoli.
E gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano.
E portandolo in disparte lontano dalla folla,
gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua;
guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e
disse: “Effatà”, cioè: “Apriti!”.
E subito gli si aprirono gli orecchi,
si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno.
Ma più egli lo raccomandava, più essi ne parlavano e, pieni di stupore, dicevano:
“Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti!”.

 

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