Una telefonata ...
predisposta dal Cielo



Non potrò mai dimenticare quella telefonata di Cristiana, ricevuta nel Dicembre del 2000 :
“ Ciao mamma, sono rientrata da poco da Passirano... Stai bene ? Dovrei dirti una cosa ”...
In quest’ultima frase, la sua voce cambia... Intuisco che in lei sta cambiando qualcosa
non so ancora bene “ cosa ”, ma dal cuore mi viene da porre questa domanda:

“ Vuoi diventare suora ?”
“ Sì ”.

Non so se tale intuito è dovuto a quell’istinto materno...
Credo, piuttosto, che in “ quel momento ” da lassù qualcuno mi ha suggerito tale domanda.
Ma col senno del poi, per me e un fulmine a ciel sereno ”... Cristiana suora ? Ma come !
È insieme con Manuel e si vogliono di un bene !
Anche per papà Enrico è stato un fulmine a ciel sereno.., ritardato...
Già, perché la “ novità ” gli è stata rivelata da una mia carissima amica dopo qualche giorno.
Così da un giorno all’altro ci siamo resi conto di cosa stava accadendo alla nostra Cristiana.
Abbiamo accettato questa sua scelta, che oggi si è concretizzata.

Dopo quattro anni, senza peccare di presunzione, ma con tanta umiltà, memore di quella telefonata
e di quella mia domanda, ho e abbiamo la concretezza di ciò.
Il Signore da sempre, anche per lei, aveva predisposto questo progetto di amore.
In questi quattro anni abbiamo seguito il suo cammino con la preghiera, con la gioia e con l’apprensione,
consapevoli che tale scelta non è facile, specialmente in una società dove i giovani
rischiano di essere inglobati e confusi da quei segnali che li portano ad allontanarsi dal Signore.

In questi quattro anni non poche persone, venute a conoscenza del cammino di Cristiana,
commentavano con un “ Poverina... Così giovane entrare in convento ”... “ E poi avete solo questa figlia ”...
Le nostre risposte, nei confronti di queste persone non si sono tradotte solo a parole,
ma anche con quella testimonianza fatta di serenità e di gioia...
Di ricchezza, perché vedere la propria figlia, che si lascia plasmare giorno per giorno dal Signore,
rinunciando alle “ cose di questo mondo ”...
Beh, per noi è stata la Grazia più grande che il Signore poteva donarci.

Un “Genero” così non esiste al mondo...
E non importa di non avere nipoti.
Da quando Cristiana è entrata nella “ Congregazione delle Suore Operaie ”,
ci sentiamo genitori di tutte, nonna e nonno, sorella e fratello, figlia e figlio.
Abbiamo in cuore tutte le suore, e fratel Giorgio, che trasmettono quell’amore unico e vero,
Amore che parla del Sommo Bene: è una grande famiglia a cui vogliamo tanto bene !

Grazie Signore, per aver chiamato Cristiana a seguirti su questa strada,
in cui ha scoperto la vera ricchezza, quella della Povertà, dell’Obbedienza, della Castità.
“ Se uno mi vuoi servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo.
Se uno mi serve, il padre lo onorerà ” (Gv. 12,26).
Carissima Chicchi, che il tuo cammino possa continuare
nella perseveranza di Colui che da sempre ti ha chiamata...
E grazie per averci arricchito ancor di più nel Signore !

Mamma Tiziana, papà Enrico
(inviato l'11 ottobre 2007)






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Nel Giardino degli Angeli by Anna

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