Il 27 gennaio è il giorno della memoria,
in ricordo dell'olocausto: la persecuzione
e il sistematico sterminio del popolo ebraico,
la cosiddetta Shoah, parola il cui significato è:
tempesta che tutto distrugge.
Un genocidio teorizzato e praticato con lucida freddezza.
La data è stata scelta per ricordare il 27 gennaio 1945,
giorno in cui l'Armata Rossa
aprì i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz,
rivelando al mondo gli orrori che vi erano stati consumati.
Anna Frank è, forse, il simbolo più universale
della mostruosa persecuzione subita dal popolo ebreo.
"È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze
perché esse sembrano assurde e inattuabili.
Le conservo ancora, nonostante tutto,
perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo"
(dal diario di Anne Frank)
E' importante non dimenticare la storia
per non essere costretti a riviverla.