" ..nel presente che sei
oro schiude il giorno
mentre chiaro ti descrive
ad orizzonte.. "
Spente le lucette sul Natale,
tolti tutti i decori, iniziate le agende e i calendari nuovi,
gennaio si rivela una desolata distesa dei tartari.
Lungo, freddo, grigio, decisamente poco invitante.
Uno di quei mesi, come novembre, da cui sembra ci sia ben poco da aspettarsi;
scadenze dei bolli, quadrature di inventari che non quadrano mai,
notizie grevi nelle orecchie.
Almeno novembre un poco mi aveva corteggiata,
a gennaio invece sto proprio indifferente,
non fa nulla per piacermi,
si forse qualche saldo,
qualche frittella di carnevale,
ma sono io ad essere disinteressata in questi casi..
La sua ordinarietà sembra respingermi.
Eppure siamo fatti di pane quotidiano,
di piccoli gesti,
di sabati pomeriggio,
di conti da far quadrare,
di persone da incontrare.
Un'ordinarietà che quando viene meno,
per mille motivi,
rivela il suo incommensurabile valore,
che a volte non sappiamo apprezzare.