Sono una mamma con due bellissimi bambini,
una di 3 e uno di 9, e quest' ultimo
stà per iniziare il suo cammino nella catechesi .
A questo proposito l'altro giorno parlavo con alcune mamme dei bambini
che si sono iscritti al catechismo con mio figlio,
e con grande stupore e grandissimo disappunto ho appreso
che per loro il fatto di andare la domenica a messa è una costrizione
ed una imposizione fatta dal parroco della nostra chiesa di appartenenza.
Premettendo che don Calogero è un prete giovane
e quindi di vedute più moderne rispetto ai preti di vecchio stampo,
( e questo ha avvicinato molte famiglie del quartiere alla nostra parrocchia )
ma comunque sia , ho risposto a queste mamme che l'andare a messa
non è ne una imposizione ne una costrizione,
perchè il fatto di riunirsi nella casa del padre deve essere un piacere, una gioia,
la stessa gioia che si prova nel riunirsi tutta la famiglia nei giorni di festa,
il condividere la gioia di cibarsi nella stessa mensa
e di ascoltare la parola del Padre.
Non so se questo mio discorso le abbia convinte,
ma sono certa che quella sera
la loro coscienza aveva di che riflettere.