L'adolescenza, la ricordo un periodo di grandi problemi
all'apparenza insormontabili: amori, amici, scuola, genitori...
Un'età in cui si ha tutto e si vuole tutto,
non ci manca niente e non ci si accorge di niente.
L'età degli eccessi, dove le passioni, la malinconia,
gli slanci emotivi, gioie e dolori sono vissuti a mille.
L'età della vita di gruppo e della grande solitudine interiore.
Gioia e dolore
crescono nel mio cuore
e si annientano a vicenda
e così, sola, spazio nel
tanto e imprecisato
NIENTE.
Anna '91
Basta uno sguardo di chi ti interessa per mandarti al settimo cielo
mentre una piccola delusione, ti butta nella depressione più profonda.
L'età dei controsensi,
dove vorresti essere al centro dell'attenzione
e contemporaneamente scomparire.
Ti senti intrappolato da lacci invisibili e vorresti scappare via.
Vorrei volare
in alto
dove nessuno possa vedermi,
lontano
dove nessuno possa trovarmi,
libera da ogni catena da ogni pensiero.
Vorrei volare
per saggiare l'aria che mi sfiora il viso,
per guardare
i dolori e gli affanni da lontano.
Vorrei volare
per evadere il monotono e le sofferenze,
per non sentirmi più così persa così sola....
Vorrei volare
nella vita, per la vita,
lo vorrei per trovare l'amore, un'amica
la felicità.
Vorrei volare
solo per il gusto di farlo,
volare per la libertà
e cercare un po' di gioia
da mettere nel mio cuore
per scacciare questo buio.
Anna '91
Tutto questo, in una sola persona,
racchiuso in una tappa della vita.
Poi, dopo tanto amare e soffrire inconcludenti,
finalmente si cresce e si scopre Dio,
il suo Amore e la sua Sofferenza,
e tutto acquista un senso.
Ed ora, vorrei volare solo "su ali d'aquila".