Sanctus Michael repraesentet eas in lucem sanctam.
San Michele le introduca nella luce santa. (Dalla Liturgia)
Il mondo nostro ancora forse non era, quando Michele, il bellissimo Arcangelo,
sosteneva nei Cieli una grande battaglia in difesa dei diritti sacrosanti di Dio.
La ribellione folle di Lucifero si stritolava dinanzi al senso della giustizia
che trovava nel capo delle schiere celesti il difensore invitto.
E tutta la tenerezza della riconoscenza devota, tutta la fiera, incondizionata dedizione
dovevano rendere maravigliosamente luminoso l'Arcangelo di Dio.
È una delle pagine più grandiose dei misteri celesti,
di cui nel frastuono di quaggiù ci sia conservata un'eco lontanissima, ma tanto preziosa.
La Chiesa, raccogliendo, sotto il soffio dello Spirito, quest'eco remota,
ci mostra Michele, vessillifero santo, destinato a presentare le anime
dalle tenebre del Purgatorio nella luce indefettibile di Dio.
Il passaggio beato è il momento della perfetta giustizia.
Non è più nell'Arcangelo la fierezza indomita contro il nemico di Dio;
è lo sguardo dolcissimo del protettore benigno
che ha affrettato con la sua potenza d'intercessione,
con la delicatezza del conforto, l'ora sospirata del trionfo.
Egli rivede Gesù nella trepida anima che si appresta all'ultimo volo:
lo riconosce, riconosce le piaghe gloriose, vede il sorriso dell'infinita bontà.
In tutti coloro che vanno pellegrinando verso la patria si è nascosto il Signore.
Ma tante volte chi lo riconoscerebbe ? Neppure gli Angeli lo riconoscono più...
Ha il volto insanguinato, sfigurato !
Qual gioia per gli Angeli rivedere che lentamente Gesù riappare,
nella piccola, povera anima, riappare e sorride.
Anche l'ultimo centesimo è ormai pagato...
e al cenno dell'Arcangelo le porte dei Cielo alzano i loro frontoni
ed il Re della gloria si mostra ed apre le braccia.
PREGHIERA
O Dio, grazie per il ministero soave del tuo Arcangelo santo:
pur nella fedele esecuzione del divino mandato,
quanto consolante è la sua presenza nel carcere dell'espiazione !
È qualcosa di te che appare alle misere assetate...
È la certezza del domani glorioso,
come il preludio di bellezze non mai intraviste,
come una sospirata carezza della mano pietosa del tuo Gesù.
O Padre di giustizia, quanto è ineffabile la tua misericordia !
Fa' che non aspettiamo le ore del Purgatorio per rendercene degni.
Ogni preghiera, intenzione, santa Messa in suffragio,
pensiero e sacrificio sono, per le Anime Sante del Purgatorio,
come fresca rugiada della primavera eterna del Paradiso.