Mitis atque festivus Christi Iesu tibi aspectus appareat.
Mite e festivo ti si mostri Gesù Cristo.
(Dalla Liturgia).
Chi mai scruterà l'arcano dell'altra vita ?
Gesù volle che l'ombra del mistero fosse il nostro merito.
Egli poteva alzare il velo ed abbagliarci con tutto lo splendore del Paradiso.
Con quale vantaggio ?
Nell'economia della redenzione, Egli dà all'anima quanto le è più che sufficiente
per orientarsi verso di Lui e camminare con sicurezza verso il suo regno.
Il resto è serbato per il grande giorno, il giorno degli eletti.
Ci basti sapere che mite e festivo ci aspetta il Signore.
Qualunque sorpresa ci possa preparare l'altra vita,
nessuna dolcezza sarà lieta come questa: star con Gesù: essere cum Christo.
Non posseder Gesù è danno irreparabile.
Gesù è tutto nella vita: credere in Lui,
nelle sue opere e nelle sue parole, è certezza che vince ogni dubbio.
Egli ci ha detto: " State preparati, io verrò, verrò quando voi non ve lo aspettate;
verrò come un ladro, di sorpresa, nel cuore della notte... vigilate . "
Beato è dunque, non chi tenta scrutare il mistero che la tomba rinserra,
ma chi sa vivere aspettando Lui;
chi, cinti i fianchi, si prodiga al lavoro e tiene accesa la lampada, ben provvista d'olio.
Questo solo conta per il mistero dell'altra vita.
E per chi aspetta Gesù il mistero è già svelato. Ricordate ?
Dormiva di un sonno di morte la piccola figlia di Giairo:
dormiva e non riuscivano più a svegliarla.
Venne Gesù, la toccò, la prese per mano e le disse:
" Fanciulla, sorgi ! " E fu viva.
Così nel nostro ultimo giorno.
Il cuore avrà appena dato l'ultimo palpito, che il Maestro sarà lì :
dolcemente, prendendoci per mano, ci sveglierà:
" Figliuolo, è l'ora; vieni nella gioia del tuo Signore..."
Ma le Anime del Purgatorio ? Sì, Gesù le ha svegliate...
Son vive, ma non sono perfettamente pure.
Gesù stringerà al cuore il peccatore, quando il suo perdono l'avrà già purificato.
Quelle anime debbono ancora essere degne di Dio.
E vanno con gioia alla espiazione. Quanto martirio le aspetta !
E pure dimenticano il martirio per pensare a Gesù.
Quando, quando lo possederanno ?
PREGHIERA
O Signore, svela il tuo volto luminoso alle Anime del Purgatorio.
La tristezza e il dolore le fascia di tenebre
da quando sospirano invano il sorriso del tuo sguardo.
Sarebbe finito ogni tormento, se ti vedessero, o Dio !
C'è in te tanta vita, c'è in te tanta forza d'amore
che alla tua sola presenza sparisce l'amarezza e il pianto...
Basta che tu lo voglia, o Gesù.
Ricordati del tuo dolore, ricorda il tuo amore per il Padre,
e sii misericordioso infinitamente.
Ogni preghiera, intenzione, santa Messa in suffragio,
pensiero e sacrificio sono, per le Anime Sante del Purgatorio,
come fresca rugiada della primavera eterna del Paradiso.