" L' Estasi"
17 novembre


In lumine tuo videbimus lumen.
Nella tua luce vedremo la luce.
(Salmo 35, 10)

Che cosa sarà vedere ad occhi svelati il Signore della gloria, se,
al solo pensarlo, l'anima si sente sollevata tanto in alto,
che il mondo sparisce, e sparisce ogni impressione del mondo ?
L'Apostolo non poteva ritornare alla realtà quando - anche trascorso lungo tempo -
ripensava allo splendore di visione, cui Dio lo aveva ammesso nei suoi misericordiosi disegni.
Siamo così poca cosa per essere introdotti nei misteri dell'eterna beatitudine,
e pure Dio ha preparato alla nostra fedeltà ricompense incomparabili.
Ma con troppo insipiente facilità noi corriamo desiosi alle ghiande
e rifiutiamo di penetrare nei segreti del Cuore di Dio.
Abbiamo Dio con noi.
I Santi non avevano timore di domandargli i suoi segreti.
E il Signore apriva il Cuore e mostrava maraviglie.
L'estasi diventava un bisogno all'amore che essi non potevano più contenere.
San Paolo voleva sentirsi sciolto dai legami del corpo, ed essere con Cristo.
Con Cristo Gesù è l'estasi beata.
E non sarà, del resto, il Paradiso un'estasi eterna ?
A questa estasi senza fine sospirano nei tormenti le Anime del Purgatorio.
Sciolte dai lacci del mondo, ne abbracciarono in un solo sguardo tutta la vanità;
scomparsa ogni cosa caduca, volsero a Dio tutta la forza dell'intelletto e del cuore.
D'allora, ardono penosamente nel desiderio di Lui.
Ma debbono ancor dissiparsi le nebbie della vita,
debbono sciogliersi ancora gli ultimi lacci della pena,
perchè soltanto alla perfetta purezza di cuore è dato godere della gran luce di Dio.
E' questo il tormento più duro del Purgatorio,
il danno delle Anime che non riescono a vedere il Signore.
E mentre il desiderio ad ogni istante si accende più vivo, esse,
come un giorno gli antichi discepoli, vanno ripetendo affannosamente:
" Vogliamo vedere Gesù ! Volumus Iesum videre.
E noi perchè, come Filippo e Andrea, non aiuteremo le povere Anime a ritrovare Gesù,
per estasiarsi nella eterna visione di Lui ?


PREGHIERA

Gesù dolcissimo, nascosto sotto il velo dell'Ostia,
per la fede che ci stringe a Te,
per il sangue che daremmo onde attestare
la tua reale presenza nel Sacramento dolcissimo,
dà alle Anime del Purgatorio l'estasi della visione.
Una volta non ti cercarono con cuore amante, e ti furono supplizio;
ti vollero forse perdere, ora si affannano a correre verso di te:
mostrati al loro cuore ansioso e piagato,
mostrati e sazia il desiderio immenso.
Vedano, riposino e vivano.




Ogni preghiera, intenzione, santa Messa in suffragio,
pensiero e sacrificio sono, per le Anime Sante del Purgatorio,
come fresca rugiada della primavera eterna del Paradiso.




Novembre mese delle Anime Sante del Purgatorio




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