Propter magnam gloriam tuam.
Per la tua grande gloria.
(Dalla Liturgia)
La nostra gloria è tutta riflesso della gloria di Dio.
Cammina verso la gloria chi, dimenticando se stesso,
è preso solo dalla passione di dar gloria al Signore:
cammina verso le tenebre del disonore eterno chi, dimenticando Dio,
fa di se stesso centro del mondo.
I Santi passano senz'altro alla gloria dei Cieli,
perchè non si curarono affatto di sè.
Seguirono l'esempio del Maestro che diceva solennemente ai suoi nemici:
" Io non cerco la mia gloria... c'è il Padre che la cerca" .
Non è forse questa la gloria maggiore dei figli di Dio,
sapere che Egli pensa ad essi con cuore di Padre
ed ha contati perfino tutti i loro capelli,
perchè un solo non cada, s'Egli non vuole ?
Ora, chi apprezza il valore di questa divina figliuolanza,
può ben fare a meno di tutta la gloria vana del mondo.
Ma chi ama il Signore, e lo ama con cuore di figlio, non potrà mai posare,
se prima non si è sforzato di accrescere la gloria esterna di Lui.
Che gioia per noi di poter umilmente contribuire alla gloria del Padre
e dire nei momenti di dolcissima intimità con Lui:
" O Padre, non ho nulla di mio, tutto da te ho ricevuto;
potessi darti qualcosa oltre quanto mi hai dato.
Prendi il mio desiderio ardentissimo, prendi questi piccoli nulla
che tentano di glorificarti, facendoti conoscere, amare e servire..." .
E il Padre buono guarda allo sforzo dei cuori per la sua gloria.
Egli segue e misura il lavoro dei figli: sa che dal sacrificio oscuro,
dalla parola pia, dall'esempio mite di un'anima, un'altra anima si elevò sino a Lui.
Ogni cristiano potrebbe aver questa gloria, se vivesse più intensa la vita di Gesù Cristo,
accostandosi più da vicino al suo Cuore dolcissimo. E invece ?
Anche le Anime del Purgatorio, per la gloria del mondo,
sciuparono occasioni propizie di dar gloria a Dio.
Ma ora che sono alle porte della gloria vera,
vedono risolversi nel nulla tutta la gloria della terra,
alla quale stoltamente stavano forse per sacrificare l'eternità.
Ora disprezzano il mondo, per esaltare il Signore che le trasse dall'abisso di morte.
Ora si sentono meschine davvero, ora che è per svelarsi l'immensità di Dio.
E possono cantare nell'entusiasmo della riconoscenza, con verità d'espressione,
quello che canta la Chiesa militante:
" Ti rendiamo grazie, o Signore, per la grandezza della tua gloria ! ".
PREGHIERA
O Dio grande e buono,
noi vogliamo d'ora innanzi adoprarci con cuore filiale
a procurar la tua gloria.
Non hai tu creato ogni cosa per la tua gloria, o Signore ?
Da questa tua gloria tutta la dolcezza nostra,
tutta la sospirata nostra felicità.
Eccoci, piccoli servitori fedeli, comanda, o Signore;
andremo dove Tu vorrai, opereremo come Tu vorrai.
Per questa nostra assoluta dedizione,
libera le Anime del Purgatorio dal tormento di averti trascurato,
tentando stoltamente di sottrarti gloria e onore;
perdonale e conducile con suprema generosità
nel regno eterno della tua gloria.
Ogni preghiera, intenzione, santa Messa in suffragio,
pensiero e sacrificio sono, per le Anime Sante del Purgatorio,
come fresca rugiada della primavera eterna del Paradiso.