" I Paesaggi "
 Per questo trepida il mio cuore e mi balza fuori dal petto. Gb.37,1
Eppure gli uomini vanno ad ammirare le vette dei monti,
le onde enormi del mare, le correnti amplissime dei fiumi,
la circonferenza dell'oceano, le orbite degli astri,
mentre trascurano se stessi. Sant' Agostino

(Le frasi nelle immagini sono dal libro di Giobbe Cap.37 " Celebrazione delle opere di Dio ")

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 Udite, udite il fragore della sua voce e lo strepito che esce dalla sua bocca ! Egli lascia vagare sotto tutto il cielo il suo lampo, che giunge fino all'estremità della terra. Dietro di esso rumoreggia il tuono e rimbomba con voce profonda: ... nulla trattiene i lampi, quando si è udita la sua voce.

Dio tuona con voce maestosa e compie prodezze che non comprendiamo. Dice infatti alla neve: Cadi sulla terra; e alle piogge dirotte: Siate violente. Sulla mano di ognuno pone un sigillo, perchè tutti riconoscano la sua opera. Le fiere rientrano nelle loro tane, si accovacciano nei loro nascondigli.

Dal meridione irrompe la tempesta e dal settentrione il freddo. Al soffio di Dio si forma il ghiaccio e la distesa delle acque si congela. Carica di umidità le nuvole e le nubi ne diffondono le folgori. Egli le fa vagare dappertutto secondo i suoi ordini, per eseguire ciò che egli comanda loro su tutta la distesa della terra.

Le manda o per castigo della terra o in segno di bontà. Porgi l'orecchio a questo, Giobbe, soffermati e considera le meraviglie di Dio ! Sai tu come Dio diriga le nubi e come esse producano il lampo ? Sai tu come la nube si libra nell'aria, miracolo di chi ha scienza perfetta ?

Come le tue vesti si scaldino, quando la terra illanguidisce per lo scirocco ? Hai tu forse disteso con lui il firmamento, solido come specchio di metallo fuso ? Facci sapere cosa dovremmo dirgli: noi siamo senza parole a causa delle tenebre. Ed ecco, non si vede più luce, è oscurata dalle nubi: ma tira il vento e la spazza via.

Dal settentrione giunge un aureo splendore, Dio si circonda di tremenda maestà. E' l'Onnipotente: noi non lo possiamo raggiungere, tanto è sublime in potenza e rettitudine e grande per giustizia: egli non opprime. Per questo gli uomini lo temono, ...


... ma egli non tiene conto di coloro che si credono sapienti. Indice Eden


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Nel Giardino degli Angeli by Anna

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