Ersilia, Norina, Dora e Augusto, quattro fratellini di mia conoscenza,
discorrevano l'altro giorno attorno ad una tavola.
Ad un tratto, Ersilia, la simpatica fanciulla dal viso pallido e dagli occhi neri,
che amava molto la lettura, con la sua voce dolce e buona che tante volte
aveva calmato la soverchia irrequietezza dei fratelli, esclamò:
- Sapreste dirmi qual è il giorno più bello della settimana?
Tre voci irruppero insieme, ognuno voleva dir la sua,
ne successe un chiasso assordante, e non si potè capire niente.
Ersilia allora disse che dovevano parlare uno alla volta,
dopo di tutti avrebbe parlato lei.
Norina, una vispa ed allegra fanciulla, per la prima incominciò:
- A me piace il lunedì, perché a scuola c'è lezione di ballo e siccome
amo molto ballare, son contenta di molto quando arriva quel giorno.
- Io, - interruppe Dora, bambina di otto o nove anni, bruna e grassoccia,
- preferisco il giorno del sabato, quando ritornata dalla scuola e fatti i compiti,
penso, prendendo la mia cara bambolina,
che avrò tutto il dì seguente per giocare con lei.
- Oh ! la mia risposta rassomiglia alla tua, - esclamò Augusto,
il bel ragazzo dai capelli biondi, un vero frugolino, - perchè mi piace la domenica,
giorno che non vado a scuola; ma non l'amo per poi starmene, come fai tu,
a cullare tutto il santo giorno quella stupida pupattola....
- Bada come parli, sai, - gridò Dora,
stendendo i suoi due pugnetti grassi, minacciosi verso il fratello;
- io sono la madre (risate generali dei fratelli)
e non voglio che si parli male di mia figlia....
- Basta, basta, - disse Ersilia, - non c'è bisogno di bisticciarsi.
Augusto non aveva certamente l'idea di offenderla....
Non è vero ? - soggiunse poi rivolta al fratellino.
- No, no; volevo solo dire che mi piace di più giocare col cavalluccio.
- E tu, Ersilia, quale giorno preferisci ? - domandò Norina con curiosità.
- Il venerdì !....
- Uhm ! - esclamò di malumore la fanciulla,
- è, per me il più antipatico! - Perchè ?
- Per la ragione che c'è lezione di aritmetica e geografia,
le due più noiose materie che esistano al mondo!
L' una coi suoi numerosi calcoli e misure, e l'altra coi suoi strani
e difficilissimi nomi, mi fanno venire il mal di capo!
- Amo il venerdì, - conchiuse sorridendo Ersilia,- perchè mi arriva
il mio caro Giornalino, sospirato per una intera settimana, lunga quanto un secolo,
e non puoi credere la gioia, l'immensa gioia
che provo quando il postino me lo consegna,
e poi quando leggo tranquillamente presso la mamma
i suoi belli, istruttivi e commoventi racconti, sono davvero entusiasta !
Quando anche tu apprezzerai, come me, la lettura,
e ti farò leggere il Giornalino,
allora dirai insieme alla tua sorella maggiore che preferisci il venerdì !
NATALE, GIORNO DI GLORIA
Natale, giorno di gloria e di pace.
Nella notte delle tenebre,
aspettiamo la luce
che illumini la terra.
Nella notte delle tenebre,
aspettiamo l'amore
che riscaldi il mondo.
Nella notte delle tenebre,
aspettiamo un Padre
che ci salvi dal male.
Nella notte delle tenebre,
aspettiamo la misericordia.
Aspettiamo un Dio. Irma Nova