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F iorellini a me venite !
Fiorellini, udite ! udite !
L' attenzione sia ben desta !
Si darà una grande festa !
Tutti i fior sono invitati !
Fior di campi, fior di prati !
E chi più meriterà
un bel premio in dono avrà ! -
Così và, di volo in volo,
proclamando un usignolo.
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La notizia, ad ogni fiore,
tanta gioia mette in cuore.
Ora tutti assai giulivi,
fanno qui i preparativi,
per la festa che sarà
un trionfo di beltà.
Coccinella cameriera
è al servizio della schiera :
- Dammi questo ! - Dammi quello ! -
Ogni fior vuol esser bello.
Su partiam ! partiam ! partiam !
Tutti in fila, in fila andiam !
Alla festa, sì, alla festa !
Tu, campanulina, in testa,
dietro tu, Margheritina,
bianca, bianca, piccolina...
Poi papavero, e, vicino,
tu Ranuncolo giallino... -
Tutti cantano felici :
- Alla festa andiam amici ! -
Anche Rosa va, però...
non con gli altri ! No ! No ! No !
Agghindata, profumata,
di superbia s'è montata.
- Lumachina, fatti in là,
quando passo io di qua ! -
Lo scoiattolo da saggio
l'ammonisce al suo passaggio:
- Tu perdendo stai la testa ...
Rosabella, sii modesta ! -
In attesa che presenti
siano tutti i concorrenti,
la Giuria nel prato, al sole,
sta scambiando due parole:
Dice: - Il premio dato va
con giustizia ed equità...
certo avran molta importanza
la bellezza e l'eleganza...
ma gran conto si terrà
anche d'altre qualità. -
-
Ecco, ecco: la Regina
tutta in rosa s'avvicina...
Sarà lei che premierà
chi vincente apparirà.
Rondinelle le fan ala
nel corteo di grande gala.
- Oh bei cigni, in fretta, in fretta,
alla festa mi si aspetta ! -
- Sì, Regina ! A gran vapore...
come avessimo il motore...-
L'ora è giunta, che emozione !
della grande premiazione !
La Regina i fiorellini
vuole a sè tutti vicini.
Ma la Rosa, in mezzo a tanti,
con spintoni si fà avanti:
- Deh, guardatemi Regina,
non son io la più carina ? -
Per sua colpa, a terra, intanto,
Margherita è andata in pianto.
-
Tu sei bella, Rosa, ma
ciò che hai fatto non mi va...
Nulla conta la bellezza
senza garbo e gentilezza ! -
In un canto - brutto affare ! -
Rosa è messa a meditare.
Poco dopo la Regina
chiama lì Margheritina
e a compenso d'umiltà
proprio a quella il premio dà.
E la festa è ormai finita.
Tutta lieta Margherita,
ai rancori non avvezza,
dice a Rosa con dolcezza:
- Via, non esser triste più
e con noi canta anche tu:
- Non c'è bella compagnia
senza pace ed armonia...
Se vuoi lieto avere il cuore
non serbare mai rancore. -
Fine
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* Un ringraziamento speciale ad Angelo
che ha realizzato questa bellissima presentazione.