La leggenda di Babbo Natale,
può convivere con la tradizione cristiana,
se non si dimentica che
il vecchio dalla barba bianca e dal vestito rosso,
che vive al Polo Nord e la notte di Natale
distribuisce doni ai bambini del mondo ;
in realtà, altri non è che
San Nicola.
San Nicola,
è nato e cresciuto in una ricca famiglia,
probabilmente in Licia, tra il 260 ed il 280.
Fu vescovo della città di Myra (nell'attuale Turchia),
dove morì il 6 dicembre presumibilmente dell'anno 343.
Nel 1087 una spedizione navale partita dalla città di Bari
si impadronì delle spoglie del Santo, che nel 1089 vennero
definitivamente poste nella cripta della Basilica eretta in suo onore.
Il suo emblema è il bastone pastorale e tre sacchetti di monete (tre palle d'oro).
Il suo culto si diffuse dapprima in Asia Minore,
poi grazie a numerosi scritti in greco e latino
la venerazione del santo si diffonde in tutto l'Occidente.
San Nicola è uno dei santi più popolari del cristianesimo
ed è protagonista di molti racconti riguardanti miracoli a favore dei bisognosi.
Si narra che, San Nicola aiutò tre ragazze
che non potevano sposarsi per mancanza di dote, gettando
per tre notti, sacchetti di denaro dalla finestra nella loro stanza.
Secondo la tradizione il 5 Dicembre portava i doni (la strenna) ai bambini buoni.
Questa tradizione si diffuse molto nel Nord Europa, e prese piede in Olanda,
dove il santo era chiamato Sinter Klaas (San Nicola).
Il culto fu portato a New York dai coloni olandesi,
la festa piano piano si diffuse in tutti gli Stati Uniti,
divenedo la festa di Santa Claus (da Sinter Klaas).
Dal XVII secolo viene considerato benefattore dei bambini:
da allora in molti paesi europei, c'è l'usanza di mettere,
la sera del 5 dicembre, gli stivali fuori dalla porta di casa
in modo che il santo possa riempirli di noci, mandarini e biscotti.
Tradizionalmente viene rappresentato vestito da vescovo con mitria e pastorale,
ma il poema "A Visit from St. Nicholas" del 1821 di Clement C. Moore,
contribuì alla diffusione della figura laicizzata di Babbo Natale.
L'autore infatti lo descrisse come un signore allegro e paffutello,
che in abito rosso bordato di bianco,
distribuiva doni durante la notte del 24 dicembre.
Per vedere le foto dei vari addobbi, clicca sulla macchina fotografica.
"Balocco"
( Idea inviata da Roberta )
"SCUOLA PRIMARIA DI VILLAROTTA"
LUZZARA (RE) www.scuolaluzzara.it
Questo "baloccho" è stato
ricavato da rotoli vuoti di nastro.
I rotoli sono stati colorati con dello smalto color oro
e sono stati abbelliti con fiocco rosso,
rametto di sempreverde e frutta secca dorata.