In un triste deserto
pregava un penitente,
pregava giorno e notte
con l'anima dolente,
dicendo : Ave Maria !
Gli era prezioso amico
un garrulo uccelletto
che avea le penne d'oro
e cantava di getto,
giulivo : Ave Maria !
Ma un dì sollecitato
dal bosco rinverdito,
sparisce, e tra le fronde,
dell'Angelo all'invito,
cinguetta : Ave Maria !
Uno sparvier lo sente
e goloso lo spia
e gira e gira, in alto,
con una voglia ria...
Quand'ecco : Ave Maria !
l'uccellino sospira...
E tuttto sgomentato
lo sparviero superbo
se n'è già bell'andato,
mentre l'Ave Maria
col piccolo cantore
ripete l'eremita,
che al fine ha ritrovato
la gioia della vita,
inneggiando a Maria.
O dolce Madre mia,
o Vergine dei campi,
io sono l'uccellino
che da morte tu scampi,
per condurlo alla vita
dopo la dura via,
poichè la notte e il giorno
ti canta : Ave Maria !
Fiori Mariani
Nel Giardino degli Angeli by Anna
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