La preghiera è felice incontro con Dio,
il quale ha sempre tempo per noi e ci aspetta.
Questo è un piacevole colloquio tra l'uomo e Dio.
Ogni persona desidera incontrarsi con Dio, unirsi a lui nell'amore,
in lui trovare la pace, felicità e gioia di vivere.
Per questo la preghiera è felice ricongiungimento tra l'uomo e Dio nella luce della fede,
della speranza e dell'amore.
La preghiera era e rimane espressione della manifestazione
dei bisogni più profondi dell'anima, la quale proprio per sua natura
cerca il Dio Creatore per potersi inchinare, per dimostrare la sua stima,
devozione ed amore, per ringraziarlo per il bene che ci dà e per riparare i peccati.
Pregare vuol dire essere cosciente della propria limitatezza e debolezza,
insicurezza e incertezza.
Pregare vuoi dire staccarsi da tutto quello che ci faceva dipendenti.
Trovare il tempo stare a tu per tu con Dio.
Con lui parlare come con il Padre che ci ama e aspetta con ansia,
che ci consola e rende felici.
Pregare vuoi dire essere cosciente e credere che con Dio si può parlare,
unirsi a lui ed essere nell'unione del suo amore.
Un vero credente sa che senza preghiera la sua anima non può vivere.
Per questo non è necessario parlare del bisogno della preghiera.
Bisogna pregare con il cuore. Non pregare per abitudine!
Così ci insegna la Madonna da venticinque anni.
Pregare con il cuore vuol dire prima di tutto pregare con amore e con umiltà.
Vuol dire pregare con tutto il proprio essere:
con il corpo e con l'anima, con il cuore puro.
Vuol dire aprirsi completamente a Dio.
A lui donare il primo posto nella propria vita.
Donarsi completamente a lui.
Secondo gli insegnamenti ed i messaggi della Madonna,
pregare con il cuore vuol dire sperimentare la preghiera come un incontro con Dio.
Tutto ciò significa unirsi con Gesù in modo da sentire e sperimentare
la bellezza e la grandezza della grazia che Dio ci dà.
Anche questo significa ricevere grandi grazie.
Pregare con il cuore significa permettere a Dio di eliminare ogni impedimento.
Alcuni di questi messaggi ce lo mostrano con la massima chiarezza:
* "Cari figli! Vi invito alla preghiera sincera del cuore,
così che la vostra preghiera sia un incontro con il Signore.
Date al Signore il primo posto nel lavoro e nella vita quotidiana!" (25.12.1987).
* "Cari figli! Oggi vi invito alla preghiera del cuore.
Durante questo tempo di grazia, desidero che ognuno di voi si unisca a Gesù.
Senza la preghiera incessante, non potete sentire
la bellezza e la grandezza che Dio vi offre.
Perciò, figlioli, tutto il tempo, riempite il vostro cuore anche con le piccole preghiere.
lo sono con voi e veglio incessantemente su ogni cuore che si dona a me!" (25.2.1989).
* "Vi invito nuovamente alla preghiera del cuore.
Che la preghiera, o cari figli, sia nutrimento quotidiano per voi,
soprattutto in questi giorni, in cui il lavoro dei campi vi affatica
a tal punto da non poter pregare col cuore.
Pregate, e così potrete superare ogni stanchezza.
La preghiera sarà per voi gioia e riposo!" (30.5.1985).
* "Oggi vi invito alla preghiera fatta con il cuore, e non per abitudine.
Alcuni vengono, ma non desiderano progredire nella preghiera.
Perciò voglio ammonirvi quale mamma: pregate affinché in ogni istante
la preghiera prenda il sopravvento nei vostri cuori" (25.5.1985).
* "Cari figli! Questa parrocchia che ho scelto, è una parrocchia speciale,
che si distingue dalle altre.
Io do grandi grazie a tutti quelli che pregano con il cuore." (6.2.1986).
* "Cari figli! Oggi vi invito a pregare con tutto il cuore
e a cambiare in giorno la vostra vita." (13.11 1986).
* "Cari figli !... Volgete i vostri cuori alla preghiera
e chiedete che lo Spirito Santo si effonda su di voi." (9.5.1986).
* "Cari figli!... In questo tempo la pace é minacciata in un modo particolare
e chiedo da voi di rinnovare il digiuno e la preghiera nelle vostre famiglie.
Cari figli, io desidero che voi capiate la serietà della situazione
e che molto di quello che accadrà dipende dalla vostra preghiera". (25.7.1991).
* Cari Figli! Anche oggi vi invito: Pregate! Pregate! Pregate!
Fino a che la preghiera non diventi vita." (25.11.2005).
Dio esaudisce ogni preghiera.
Ma spesso si sente qualcuno che dice:
"Ho chiesto a Dio qualcosa e non ha esaudito la mia preghiera".
Ho pregato per la salute di mia madre, e non ho ricevuto la grazia che avevo chiesto...
Ho pregato di superare un esame e invece non l'ho passato.
Allora se Dio ha sentito la mia preghiera, perché non mi ha esaudito ?
Molti pensano che Dio sia sempre al nostro servizio come se fosse un pronto soccorso
e ogni volta che chiediamo qualcosa pretendiamo che sia subito esaudito.
Noi diciamo un'Ave Maria, un Padre Nostro o facciamo celebrare una S.Messa
e in cambio Dio dovrebbe restituirci subito il favore.
Come se Dio fosse un distributore automatico:
io inserisco la preghiere e subito esce la grazia.
Ma, ci siamo mai chiesti, perché Dio non ha esaudito la nostra preghiera ?
Forse ci ricordiamo di Dio solo quando abbiamo bisogno di qualcosa,
quando siamo ammalati, quando le nostre forze ci tradiscono,
e non possiamo ottenere cio' che desideriamo.
Quando stiamo bene ci dimentichiamo di Dio e di pregare.
Ci siamo mai chiesti :
Se quello che chiediamo a Dio, sia veramente per il nostro bene,
per il bene della nostra anima ?
Forse questo non fa bene a noi perché ci porterebbe alla nostra condanna;
poiché Dio sa di che cosa abbiamo bisogno.
Forse abbiamo pregato in stato di peccato mortale o con superbia ?
Forse Dio non ci ha dato quello che abbiamo chiesto, però ci ha dato qualcos'altro.
Quanta gente prega per la salute, però Dio non le dà la guarigione
ma le dà la forza per sopportare il dolore.
Forse Dio non esaudisce le nostre preghiere perché pretendiamo che Dio
faccia la nostra volontà e non la sua.
Quando preghiamo Dio per qualsiasi necessità allora la nostra preghiera
deve essere umile in modo che alla fine di ogni preghiera si dica
"sia fatta la tua volontà e non la mia".
Solo allora anche se le nostre preghiere non sono state esaudite,
in realtà sono state esaudite, perché era la volontà di Dio e non la nostra.
Se non ci ha dato quello che abbiamo chiesto,
lo ha fatto per via della nostra salvezza spirituale.
Dio è sempre pronto a sentire la nostra preghiera.
Anche prima di chiederlo, egli sa di cosa abbiamo bisogno.
La Sacra scrittura conferma questo:
* "Chiamami ed io ti risponderò e ti annunzierò cose grandi e impenetrabili
che tu non conosci", (Ger.33,3) dice il Signore.
* "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto." (Mt.7,7-8)
Ma è necessario ricordare che Dio è onnipotente e onnisciente.
Egli sa tutto e tutto può.
La sua potenza, la sottolinea anche san Paolo:
* "A colui che per la forza che opera in noi, ha potere di fare molto di più
di quanto chiediamo o immaginiamo" (Ef.3,20).
Affinché le preghiere vengano esaudite, è necessario adempiere a delle condizioni specifiche.
Prima di tutto è necessario avere una forte fede.
* "E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, l'otterrete" (Mt.21,22).
Dobbiamo credere che Dio può esaudire tutto quello che chiediamo.
E' necessario pregare con il cuore puro.
Questa è una condizione molto importante.
Quando siamo in peccato grave, Dio non sente le nostre preghiere,
poiché con il peccato abbiamo interrotto il legame con Lui.
Perché Dio possa sentire la nostra preghiera, è necessario togliere gli ostacoli.
E' assolutamente necessario pentirci completamente dei nostri peccati
e riconoscerli in confessione.
* Gesù dice: "Chiedete quel che volete e vi sarà dato" (Gv.15,7).
* Gesù nel Getsemani ha pregato:
"Padre mio, se è possibile passi da me questo calice.
Però non come voglio io, ma come vuoi tu." (Mt.26,39)
Fidarsi di Dio e pregare che sia fatta la sua volontà
sia con noi sia con coloro per i quali preghiamo,
è la condizione migliore perché Dio esaudisca la nostra preghiera.
E' necessario essere grati a Dio per tutto, ed allora Egli esaudisce la nostra preghiera.
Signore, ti ringrazio per la grazia che mi hai dato,
di poter pregare per quello di cui ho bisogno;
e Tu sai bene, cosa è meglio per me e per la salvezza eterna,
dei mie fratelli e sorelle.
*
"Non angustiatevi in nulla, ma in ogni necessità,
con la supplica e con la preghiera di ringraziamento,
manifestate le vostre richieste a Dio!" (Fil.4,6).
E' necessario avere pazienza.
Quando chiediamo a Dio qualcosa, noi desideriamo che Dio ce la dia subito.
Dimentichiamo sempre che non possiamo sapere cosa
in un determinato momento è meglio per noi.
Per questo è necessario aver pazienza e lasciare che Dio decida quando ci regalerà qualcosa.
Se Dio dovesse esaudire tutte le nostre richieste, nel momento in cui le chiediamo,
sicuramente saremmo delusi.
Noi in fondo siamo molto limitati per quello che riguarda il futuro.
Per questo è meglio lasciare fare a Dio.
Tutto quello che chiediamo, lo chiediamo in nome di Cristo.
* "Se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io lo farò" (Gv.14,13-14).
Sempre nella preghiera ringraziamo Dio, lo glorifichiamo,
chiediamo giustizia, amore, pace, e più precisamente il regno di Dio e la Sua gloria;
in altre parole, la volontà di Dio.
Allora da Dio riceveremo tutto quello che chiediamo.
Dio, in effetti, non può rifiutare la nostra richiesta in quanto
abbiamo adempiuto tutte le condizioni richieste.
Abbiamo quasi dimenticato di dire cosa ci insegna la Madonna,
cioè che Dio esaudirà ogni nostra preghiera se preghiamo con amore e con il cuore.
Dio esaudisce le preghiere del cuore.
* "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.
Infatti chi chiede riceve; chi cerca trova; a chi bussa sarà aperto." (Mt.7,7-8).
Anche questo esempio ci conferma quanto continua a dire la Madonna,
e ci insegna che Dio esaudisce ogni nostra preghiera,
se preghiamo con amore e con il cuore.