Sere nere
Ripenserai agli angeli
al caffè caldo svegliandoti
mentre passa distratta la notizia di noi due.
Dicono che mi servirà
se non uccide fortifica
mentre passa distratta la tua voce alla TV
tra la radio e il telefono risuonerà il tuo addio.
Di sere nere
che non c'è tempo, non c'è spazio
mai nessuno capirà
puoi rimanere
perché fa male, male,
male da morire senza te
senza te, senza te.
Ripenserei che non sei qua,
ma mi distrae la pubblicità
tra gli orari ed il traffico lavoro e tu ci sei
tra il balcone e il citofono
ti dedico i miei guai.
Di sere nere
che non c'è tempo, non c'è spazio
mai nessuno capirà
puoi rimanere
perché fa male, male, male da morire
senza te, ho combattuo il silenzio
parlandogli addosso
levigato la tua assenza
solo con le mie braccia
e più mi vorrai e meno mi vedrai
e meno mi vorrai, e più sarò con te
e più mi vorrai e meno mi vedrai
e meno mi vorrai, e più sarò con te
e più sarò con te, con te, con te,
lo giuro.
Di sere nere
che non c'è tempo, non c'è spazio
mai nessuno capirà
puoi rimanere
perché fa male, male,
male da morire senza te
senza te, senza te.
Senza te.