Lo strano percorso
C'è un tempo per i baci sperati, desiderati,
tra i banchi della I B
occhiali grandi sempre gli stessi,
un po' troppo spessi,
per piacere ad una così
nell'ora di lettere
guardandola riflettere
sulle domande tranello della prof
non cascarci amore no.
C'è un tempo per i primi sospiri,
tesi insicuri
finché l'imbarazzo va via
col sincronismo dei movimenti,
coi gesti lenti,
conosciuti solo in teoria
come nelle favole
fin sopra alle nuvole
convinti che quell'istante durerà
da lì all'eternità.
Lo strano percorso
di ognuno di noi
che neanche un grande libro
un grande film potrebbero
descrivere mai,
per quanto è complicato
e imprevedibile,
per quanto in un secondo tutto può cambiare
niente resta com'è.
C'è un tempo per il silenzio assenso
solido e denso
di chi argomenti ormai non ne ha più
frasi già dette già riascoltate
in mille puntate
di una soap opera alla TV
Sarà l'abitudine
sarà che sembra inutile
cercare tanto alla fine è tutto qui
per tutti è tutto qui.
Lo strano percorso
di ognuno di noi
che neanche un grande libro
un grande film potrebbero
descrivere mai,
per quanto è complicato
e imprevedibile,
per quanto in un secondo tutto può cambiare
niente resta com'è.
C'è un tempo per qualcosa sul viso
come un sorriso
che non c'era ieri oggi c'è
sembrava orami lontano e distante
perso per sempre,
invece è ritornato con te
con te che fai battere
il cuore che fai vivere
il tempo per tutto il tempo che verrà,
nel tempo che verrà.
Lo strano percorso
di ognuno di noi
che neanche un grande libro
un grande film potrebbero
descrivere mai,
per quanto è complicato
e imprevedibile,
per quanto in un secondo tutto può cambiare
niente resta com'è.