Stefano Picchi

Generale kamikaze

Generale, generale, generale.

Mastico, le nuvole

per poi sputare ironiche sentenze che non capiresti mai.

Mi hanno scelto, mi hanno detto,

sì sei tu l'uomo perfetto

e nel cuore per odiare, ho un detonatore,

è questione di ore.

Generale, kamikaze,

sono un padre che deve tornare,

non c'è pace, nell'attesa.

Generale, quel valore,

non mi basterà a spiegare,

nei miei occhi non c'è gloria.

Oh, oh no oh oh.

Mastico, le pagine, per non sentirmi inutile,

dove sia scritto non me lo dirai.

Poi nel letto, lei mi ha detto

sei per me l'uomo perfetto.

Con l'amore puoi provare, a disinnescare,

e non detonare.

Generale, kamikaze,

sono un uomo che non ha il dovere,

non c'è tempo nell'attesa.

Generale, per pregare

c'è un tramonto che non può morire,

l'innocenza è abbastanza,

nel deserto delle lacrime,

si dissolvono le nuvole.

Generale, sì signore

non mi sento disertore perché sto seguendo il cuore,

generale, rispettare

non schiacciare quel bottone perdonare convivenza,

con pazienza, è ogni giorno la speranza di pregare

un'amore universale

il tramonto sta finendo,

ora è giunto il mio momento,

lascio gradi ed esplosivo

sono ancora, un uomo, vivo.

Generale, kamikaze,

sono un padre che deve tornare,

non c'è pace, nell'attesa.

Generale, quel valore,

non mi basterà a spiegare,

nei miei occhi non c'è gloria.

Generale, per pregare

c'è un tramonto che non può morire,

l'innocenza è abbastanza,

nel deserto delle lacrime

si dissolvono le nuvole

generale si signore

non mi sento disertore

perché sto seguendo il cuore

generale rispettare non schiacciare

quel bottone perdonare

convivenza con pazienza e ogni giorno

la speranza di pregare un amore universale

il tramonto sta finendo ora è giunto il mio momento

lascio gradi ed esplosivo sono ancora

un uomo vivo.