Articolo 31

Domani smetto

Loro mi dicevano di stare zitto e buono

loro mi dicevano tranquillo cambia tono

loro mi dicevano di non parlare con la bocca piena

e camminare dritto bene eretto con la schiena

di non andare fuori tema e seguire lo schema

oppure andare a letto senza cena

di non creare un problema che non ne vale la pena

di essere grato di essere nato nel lato del mondo

che in fondo in fondo è: perfetto, perfetto, perfetto, perfetto come te,

Letizia.

È una tipica espressione della vocalità

della leggiadria

del canto, del canto all'italiana.

Io non so bene quando è cominciato

a un tratto io non obbedivo più

cara, è come dici tu, davvero.

Non so bene cosa mi abbia rovinato,

è che ho iniziato a dire troppi no.

Forse è per questo che tu m'hai lasciato

e non ci soffrirò nemmeno un pò.

Ma mi spiace però ora non credo sia un mondo perfetto

domani smetto, è meglio se mi chiami domani.

Loro mi dicevano di stare sui binari

Loro mi dicevano rispetta quasti orari

Loro mi dicevano stai con i piedi a terra

Loro mi dicevano è giusta questa guerra.

Mi spiace però ora non credo sia un mondo perfetto,

domani smetto

o mi hai lasciato sulla tavoletta del cesso

domani smetto

e faccio troppi viaggi senza avere il biglietto

domani smetto, è meglio se mi chiami domani.

Loro mi dicevano non calpestare l'erba

Loro mi dicevano non coltivare l'erba

Loro mi dicevano ma che vestiti porti

e i miei capelli erano

o troppo lunghi o troppo corti.

E non lo metto il casco omologato

non metto niente alla mia identità.

Ho fatto il bagno dopo mangiato,

e sono ancora tutto bagnato

Mi spiace però ora non credo sia un mondo perfetto,

domani smetto

o mi hai lasciato sulla tavoletta del cesso

domani smetto

e faccio troppi viaggi senza avere il biglietto

domani smetto, è meglio se mi chiami domani.

È una tipica espressione della vocalità

della leggiadria

del canto, del canto all'italiana.