Biagio Antonacci

Che differenza c'è

Come sai ti stavo pensando adesso

come sai non faccio altro da un po'

e il silenzio più fondo è in ogni momento

avrei tanto bisogno di te, di te.

La stagione più bella è l'amore, lo sai,

e a me piace ricordarla con te,

tu che adesso non sai,

tu che adesso non sei,

qui seduta a sentirla con me,

qui seduta a sentirla con me.

Ho già pianto per te, hai già pianto per me mille notti

e mille notti ancora

a parlare di te

a cercare di te un'immagine.

È l'amore che conta e non questa vergogna che ho

di non dimenticare

in un giorno così

non saprei neanche dove nascondermi.

Che differenza c'è

tra amare e farsi male

che differenza c'è.

Che differenza c'è

tra amare e farsi male

che differenza c'è.

Come sai ti stavo aspettando adesso

come sai non faccio altro da un po'

quando il vento mi parla

quando il vuoto è tormento avrei ancora bisogno di te.

Di stagioni da qui ne ho sentite passare

io che il tempo l'ho saputo guardare

non c'è niente che scorre senza mai devastare

e non c'è un cuore che non morirà.

Ho già pianto per te, hai già pianto per me mille notti

e mille notti ancora

a parlare di te

a cercare di te un'immagine.

È l'amore che conta e non questa vergogna che ho

di non dimenticare

in un giorno così

non saprei neanche dove nascondermi.

e mille notti ancora...

eh, che differenza c'è

tra amare e farsi male

che differenza c'è.