Francesco De Gregori

Bufalo Bill

Il paese era molto giovane i soldati a cavallo erano la sua difesa

il verde brillante della prateria dimostrava lampante l'esistenza di Dio

del Dio che progetta la frontiera e costruisce la ferrovia

a quel tempo io ero un ragazzo che giocava a ramino e

fischiava alle donne credulone e romantico con due baffi da uomo

se avessi potuto scegliere tra la vita e la morte, tra la vita e la morte

avrei scelto l'America.

Tra bufalo e locomotiva, la differenza salta agli occhi

la locomotiva ha la strada segnata, il bufalo può scartare di lato e cadere

questo decise la sorte del bufalo, l'avvenire dei miei baffi

e il mio mestiere.

Ora ti voglio dire c'è chi uccide per rubare, e c'è chi uccide per amore

il cacciatore uccide sempre per giocare, io uccidevo per essere il migliore

mio padre guardiano di mucche mia madre una contadina

io unico figlio biondo quasi come Gesù

avevo pochi anni e vent'anni sembran pochi

poi ti volti a guardarli e non li trovi più.

E mi ricordo infatti un pomeriggio triste

io con il mio amico culo di gomma famoso meccanico

sul ciglio di una strada a contemplar l'America

diminuzione dei cavalli aumento dell'ottimismo

mi si presentarono i miei cinquant'anni e un contratto col circo Pace e Bene

a girare l'Europa e firmai, col mio nome firmai e il mio nome era Bufalo Bill