Località "Gabella"
Le immagini rappresentano alcuni scorci tipici della località cosidetta "Gabella". La storia di Maccagno racconta che nel corso della seconda metà del Settecento si verificò un caso abbastanza originale corrispopndente all'apertura di un vasto magazzino per il sale, realizzato in località Gabella, voluto dagli Austriaci al fine di avere un punto d'appoggio per smerciare il prodotto sul mercato svizzero, come stabilito da convenzione austro-elvetica. Il sale veniva acquistato a Venezia e, percorrendo una strada fluviale identica a quella dei "cogoli" - materiale che serviva per la fabbricazione del vetro - risaliva il Po, il Ticino e quindi il lago Maggiore. Questo magazzino rimase attivo sino a quando mezzi più moderni, i treni, non garantirono un percorso più sicuro e veloce. - Fonte: "La sponda operosa" di P. Macchione e A. Bertoni - (Foto di Gianni Maccario e Marina Perozzi)