Costruzione di un modello in cartoncino (diametro alla base di 180 mm)
A scopo decorativo e anche terapeutico è possibile costruire un modellino di struttura geodetica fotocopiando su cartoncino colorato i seguenti disegni (usare il programma Acrobat Reader):
1 | primo sviluppo | (stampare questi disegni in scala 1:1 e
poi fotocopiarli su cartoncino) (è anche possibile incollare su cartoncino i disegni stampati) |
2 | secondo sviluppo | |
3 | base |
Le tre parti che costituiranno il modellino devono essere ritagliate con una certa precisione, allo scopo conviene usare righello e taglierino al posto della forbice.
Anche le pieghe richiedono una certa precisione, il metodo più adatto consiste nell'appoggiare una lama di coltello o di taglierino sulla riga da piegare, sollevare il lembo di cartone e poi premerlo con l'unghia contro la lama. La foto precedente mostra una lama con una striscia di biadesivo affinchè non scivoli fra le dita. Piegare al massimo a 90°:
Quando tutti i lati dei vari triangoli saranno piegati si dovrà unire con nastro adesivo i lati tagliati. Avvicinare i due lembi da unire e fermarli solo per metà della lunghezza, poi fissare l'altra metà (è difficoltoso usare un solo pezzo di nastro adesivo):
Ora bisogna unire la prima parte dello sviluppo con la seconda e poi avvicinare i vari lati e fissarli in modo da ottenere una calotta o struttura geodetica come mostrano le seguenti foto:
Quando la calotta o struttura geodetica è formata è necessario consolidarla appoggiandola sopra la base. Deve essere fissata sempre con nastro adesivo e le alette della base devono stare all'interno perciò quest'ultime devono essere piegate a 150°.
Sempre a detta di alcuni radiestesisti un modello di queste dimensioni può diventare un ottimo equilibratore della nostra psiche. Ci si sdraia con la testa possibilmente a Nord e il modello di struttura geodetica (anch'esso orientato a nord e il più possibile orizzontale) posto sul plesso solare. Il tempo del trattamento varia da 30 a 60 minuti. Questi modellini possono essere usati anche nella cromoterapia. Si può iniziare con i tre colori base ovvero: rosso, verde e blu.