TULLIO DE PISCOPO
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Cresciuto in una famiglia di musicisti (il padre era batterista e percussionista della più importante orchestra napoletana, il fratello maggiore suonava la batteria con vari gruppi di jazz), De Piscopo fin da bambino ha familiarizzato con percussioni d'ogni genere. Ha iniziato prestissimo a lavorare nei night club che ospitavano i marines della flotta americana nel porto di Napoli, facendo anche esperienze con compagnie d'avanspettacolo. Nel 1969 si trasferisce a Milano inserendosi nel mondo del jazz e suonando fra gli altri con Enrico Intra e Franco Cerri. Nel 1971 come batterista entra nel gruppo di Gianni Basso ed Oscar Valdambrini, partecipando ai festival più importanti di quel periodo in Italia e incidendo il suo primo disco da solo con la batteria per l'etichetta Vedette Records. Nel 1973 insieme a Renato Sellani, Dino Piana e Gianni Basso forma il Jazz Power Group. Lavora poi a fianco di Eumir Deodato e per alcuni anni, fino al 1980, accompagna Astor Piazzolla in tournèe in tutto il mondo (registrando con lui ben 6 Lp), dirigendo anche il gruppo dei Future Percussion e accompagnando spesso musicisti americani in tournee in Italia. Con Jerry Mulligan in particolare, oltre a incidere due dischi, fa un tour che lo porta in Francia, Spagna ed al Festival mondiale della musica a Palma di Majorca. Nel 1980 fa una tournee col flautista Severino Gazzelloni e suona, fra gli altri anche con Chet Baker e Tony Scott. Nel 1981 incide il suo primo album live con Larry Nocella, Lucky Milanese e Riccardo Zegna. Inizia poi la collaborazione con Pino Daniele negli album Vai mò e Bella m'briana. Nello stesso periodo compone colonne sonore per diversi film, fra gli altri: Razza selvaggia e Naso di cane di Pasquale Squitieri (per cui aveva composto qualche anno prima le musiche per L'arma), Mi manda Picone di Nanny Loy, 32 Dicembre di Luciano De Crescenzo. Dal 1982 al 1985 collabora con Slide Hampton, Gato Barbieri, Billy Cobham, Don Cherry, Bob Berg, Don Moye, Wayne Shorter, Alphonso Johnson, Gerry Mulligan, Karl Potter, Mike Melillo, Nanà Vasconcelos. Nel 1985 con il flautista Roberto Fabriciani partecipa a numerosi concerti di musica classica nei più importanti teatri italiani. Nello stesso anno pubblica l'album Passaggio da Oriente. Nel 1986 suona a Milano con John Lewis e con l'orchestra Charme in un concerto-incontro fra jazz e musica classica e partecipa con un proprio gruppo al Festival di Sanremo Jazz e ad Umbria Jazz Festival. Nel 1987 tiene un un recital di musica contemporanea jazz al Teatro San Carlo di Napoli e varie tournee negli Stati Uniti, Canada, Estremo Oriente, Brasile e Australia. Nel dicembre 1987 De Piscopo rappresentò la città di Napoli con Edoardo Bennato, James Senese, Tony Esposito, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Ernesto Vitolo nel famoso Apollo Theatre di Harlem con ospiti come James Brown, The Temptation, Eumir Deodato, Lester Bowie, Steve Thornton, Famadou Don Moyèe, Alphonso Jhonson. Nel 1988 De Piscopo raggiunge il grande successo commerciale con la partecipazione al Festival di Sanremo dove presentò il brano Andamento lento, con cui rimane nelle classifiche discografiche per diversi mesi. Nel 1989 partecipò al Festival Internazionale Jazz Bo di Bologna come ospite di Max Roach, suonando con il M'Boom Re Percussion, gruppo composto da dodici tra i più grandi percussionisti del mondo. Dal 1990 al 1991 tiene vari concerti con un suo nuovo gruppo e si esibisce con Gianni Basso alla Festa dei lavoratori del 1° maggio 1991 a Roma. Nel 1992 tiene due concerti per la stagione del Bicentenario del Gran Teatro La Fenice di Venezia partecipando poi al Festival Jazz Italiano al teatro Ciak di Milano con una Big band da lui capitanata e con ospiti del calibro di Lester Bowie e Famadou Don Moye. Nel 1993 costituisce un nuovo quintetto con Luigi Bonafede al pianoforte, Emanuele Cisi al sax tenore, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Karl Potter alle percussioni, suonando tra l'altro, alla rassegna teatrale di Novara per Gli amici della musica, al Festival Jazz di Sanremo ed al primo Festival Teatro e Musica di Diano Castello. Nel 1994 pubblica il lavoro, inciso nel 1991 con Sal Nistico, Three for one, presentato al Capolinea di Milano, storico locale di jazz del capoluogo lombardo, e al Louisiana Jazz Club di Genova. Nel 1995 presenta al Nuovo Carlo Felice di Genova un concerto per batteria e orchestra. Esce il disco Zzacotturtaic, al quale hanno collaborato fra gli altri il coro del Teatro alla Scala di Milano, l'orchestra Franz Schubert di Milano, Renato Sellani, Antonio Faraò, Roberto Fabbriciani. Nel mese di settembre incontra e collabora con il grande coreografo e ballerino Daniel Ezralow ne Il paese delle sirene in diretta mondovisione da Sorrento. Nello stesso anno partecipa alla realizzazione del commento musicale scritto e diretto da Marco Frisina per i film televisivi Mosè e Sansone e Dalila. Nel 1997 scrive assieme a Tato Russo e Mario Ciervo il musical W Diego, dedicato a Diego Armando Maradona e alla squadra del Napoli, andato poi in scena al teatro Bellini di Napoli con grande successo sia di pubblico sia di critica. Nel 1998 partecipa con la sua Banda del Mediterraneo all'evento Artisti per la Pace - Gandhi 50 anni dopo, tenutasi al Palavobis di Milano con il patrocinio del Consolato Generale dell'India. Negli studi di registrazione, intanto, prepara il disco documento 1998… i miei grandi successi con la collaborazione di grandi musicisti internazionali, testimonianza della sua carriera artistica e comprendente, oltre ai grandi successi come Andamento lento e Stop Bajon, il brano Totò e Peppino, pezzo d'ispirazione hip-hop dedicato ai grandi Totò e Peppino De Filippo. Nel Maggio dello stesso anno De Piscopo partecipa allo spettacolo evento La Muta di Portici e l'eccidio di Pietrarsa assieme a Carla Fracci e alla Compagnia italiana del balletto. Nello spettacolo, che ottiene un grande successo, Tullio De Piscopo dà la voce a Carla Fracci ( La Muta di Portici) con il battito dei suoi tamburi e le musiche di Giuseppe Verdi. Il 14 Luglio 1998 al Blue Note di New York, in occasione della prima mondiale di Count Basie Orchestra, la commissione culturale della Windtel Communication ha deciso all'unanimità di assegnargli il premio alla carriera, in quanto riconosciuto il più autorevole esponente nell'affermare la musica jazz italiana nel mondo. Nel novembre dello stesso anno tiene un concerto in omaggio a Max Roach, nell'ambito della quinta stagione atelier musicale del ventesimo secolo presso l'Auditorium di Milano. Nel gennaio 1999 è ospite al teatro Lirico di Milano del Gran Galà Gerry a Milano, un concerto dedicato a Gerry Mulligan, con la Big Band e L'Orchestra G. Verdi diretta da Enrico Intra, ospiti i solisti Franco Cerri, Giovanni Tommaso e S. Brookmayer. Nell'ottobre 2000 assieme ad Ellade Bandini e a Christian Mayer, partecipa al Festival Internazionale delle percussioni (Tam-Tam Ritmi del 2000), presso il Teatro comunale di Bolzano. Nello stesso anno pubblica il cd Max Leap's In, prodotto dallo stesso De Piscopo e da Paolo Piangi per l'etichetta Philology Record, omaggio al più grande alto sax di tutti i tempi, Massimo Urbani, scomparso nel 1993. La registrazione è una trascinante session live del 1983 ripresa durante un concerto al Teatro Rossini di Civitanova Marche con Mike Melillo al pianoforte, Massimo Urbani al sax alto, Max Moriconi al basso e lo stesso Tullio alla batteria.Nel novembre 2000 De Piscopo ha partecipato al Giubileo della Terra, concerto in onore dei lavoratori nel mondo, alla presenza del Papa. Il 1 Maggio 2001 alla Fiera di Rimini, De Piscopo ha presentato il suo nuovo lavoro didattico Jazz walking corredato da un cd audio. Nel 2003 registra Live in Zurigo al Moods Club con tutti i brani di successo ed altri inediti come Better sweet con Buddy De Franco. Attualmente insegna batteria presso la Nuova Accademia di Musica Moderna a Milano. |
DISCOGRAFIA
1976 Sotto e 'n coppa (Carosello)
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