Uno dei primordi del progressive italiano. |
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Il primo nucleo dei Trip si forma in Inghilterra nella seconda metà dei ’60. La band è composta da: Jan Broad (batteria), Arvid Andersen (basso), William Gray (chitarra) e Ritchie Blackmore (chitarra). Vengono a suonare in Italia come gruppo di supporto. Dopo un paio d’anni Broad e Blackmore se ne tornano in patria; Blackmore sarà uno dei fondatori dei Deep Purple! A loro subentrano Pino Sinnone alla batteria e il tastierista Joe Vescovi. Messi sotto contratto dalla RCA, per cui incideranno i primi 3 Lp, fanno uscire un primo 45 giri (Bolero Rock) e nel 1970 il loro primo album, The Trip, che apre sicuramente la strada al progressive italiano con le tastiere di Joe Vescovi in primo piano. Dopo aver partecipato ai primi Festival pop, i Trip incidono Caronte, concept album sul traghettatore di anime nell'inferno dantesco. Dopo avviene un nuovo cambio di formazione. Gray abbandona e farà un disco solista; anche Sinnone lascia il gruppo e viene sostituito da Furio Chirico. Ridotto a formazione triangolare, Joe Vescovi alle tastiere, Wegg Andersen al basso e Furio Chirico alla batteria, i Trip trovano idee per la realizzazione del terzo album, Atlantide, stavolta dedicato al continente scomparso, con un superbo lavoro di Joe Vescovi alle tastiere ed una efficace sezione ritmica dove spiccano le grandi qualità di Furio Chirico. Una curiosità: Le prime copie del disco includevano un curioso 45 giri Intervista. Time of change, su etichetta Trident, ricco anch'esso di spunti interessanti, è il loro ultimo lavoro. Lo stesso anno Chirico esce per formare gli Arti e Mestieri. Cala il sipario su un gruppo che ha dato molto al progressive italiano. |
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Discografia |
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1970 |
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1971 |
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1972 Atlantide Atlantide / Evoluzione / Leader / Energia / Ora X / Analisi / Distruzione / Il vuoto |
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1973 |