ROBERTO CIOTTI |
Considerato sia dalla critica che dal pubblico il chitarrista blues-man italiano pių popolare e tecnicamente preparato, Roberto Ciotti nasce a Roma nel 1953. Inizia giovanissimo a suonare la chitarra, il suo amore č il rock-blues elettrico. Dal 1970 al 1972 suona nel gruppo jazz-rock romano Blue Morning, con Maurizio Giammarco, collaborazione che culmina nella realizzazione dell'omonimo album. Successivamente forma il trio Big Fata Mama e gli Aluera, dei quali non esiste traccia discografica. Lavora poi come session-man per vari autori, fra questi Francesco De Gregori e soprattutto Edoardo Bennato che accompagna nelle esibizioni dal vivo per un paio d'anni. Nel 1978 il suo esordio discografico con Super gasoline blues, in cui ripercorre la via dei maestri neri del Delta del Mississippi. Il disco č pubblicato dalla Cramps, come il successivo Bluesman del 1979, album live, registrato al Teatro Cristallo di Milano. Si fa conoscere dal pubblico anche grazie alla partecipazione nel 1978 alla trasmissione televisiva "L'altra Domenica" condotta da Renzo Arbore. Ha partecipato anche alla trasmissione di Carlo Massarini "Mister Fantasy" nel 1981 presentando, in 12 puntate, il suo nuovo album, poi pubblicato dalla Rca, Rockin'blues. Nel disco sono contenute musiche di Muddy Waters, B.B.King e tanti altri riproposti in una chiave di lettura aggiornata al periodo. Negli anni '80 ha compiuto varie tournčč, sia in Italia che all'estero, fra l'altro negli Stati Uniti e in Unione Sovietica. Nel 1989 un nuovo disco No more blue, dove si mette in evidenza anche come compositore. Ha composto le colonne sonora dei film di Gabriele Salvatores "Marrakesh express" del 1989 e "Turnč" del 1990. Lo stesso anno collabora nuovamente con Edoardo Bennato, nell'album acustico Edo rinnegato. Realizza altre colonne sonore, per film di Wilma Labate ("Ambrogio") e Lucio Lunerti ("Il tempo del ritorno"). pubblicata la prima dalla Gala Records col titolo di Road 'n' rail, la seconda č pubblicata col titolo di King of nothing. Dopo aver partecipato a varie manifestazioni musicali - fra le altre il Festival Pistoia blues, il Festival di Vaduz, il tour italiano con l'Heineken Music Club, il Festival Jazz di Francoforte - nel 1996 incide l'album Changes per le edizioni del quotidiano "Il Manifesto"; ne vende circa venticinquemila copie. Successivamente partecipa ad importanti festival italiani, fra questi il Festival Mediterraneo di Bari. Nel 1999 esce il suo nuovo lavoro: Walking sempre per il Manifesto. Nel 2000 ancora concerti e un tour che nell'estate tocca i grandi Festival blues della penisola. Nel 2002 registra il nuovo album Behind the door che contiene 11 brani inediti. |
DISCOGRAFIA1972 come Blue Morning BLUE
MORNING (It/RCA) |
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