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Un originale insieme di progressive e avanguardia. Il loro primo omonimo album "dai colori tenui, intimista e sognante, imperniato principalmente sul rincorrersi degli strumenti acustici ed elettrici e su una vocalità sottile e leggera" (A.Stalteri) va sicuramente annoverato tra i più belli dell’epoca. A distanza di anni trasmette ancora una emozione vivissima. Il loro secondo album, Gudrun, molto diverso dal precedente, è un album dalle forti tinte, imperniato sul contrasto tra la calda luce dell'amore e l'oscuro delirio della guerra. Fu registrato tra la fine del 1975 e la prima metà del 1976, uscì tuttavia soltanto nel 1977 perchè l'etichetta musicale distributrice, La Vista, aveva chiuso le sua attività. Il gruppo intanto si era sciolto. Arturo Stalteri ha poi realizzato nel 1979 il disco strumentale André sulla luna, mentre Gaio Chiocchio nei primi anni '80 ha formato il gruppo elettro-pop Effetto Notte. Il gruppo Pierrot Lunaire era formato da: Arturo Stalteri (pianoforte, organo, spinetta eminent, celesta, percussioni, voce); Vincenzo Caporaletti (chitarra acustica, chitarra classica, chitarra 12 corde, chitarra elettrica, basso, batteria, flauto); Gaio Chiocchio (sitar, mandolino, chitarra hammond, cimbali, timpani, voce). Nel 1976 Vincenzo Caporaletti lasciò il gruppo e fu sostituito da Jacqueline Darby, soprano gallese. |
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Discografia |
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1974 |
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1976 |