PATRIZIO SANDRELLI |
Interprete pop nei suoi brani intimisti un certo eclettismo, una qualche forma di sperimentazione e un pò di tradizione si fondono in modo alquanto efficace. Il risultato? Un pugno di brani, scritti nella seconda metà degli anni '70, alcuni di buon successo - Rosa e Fratello in amore (13° e 15° posto nella hit parade dei 45 giri più venduti del 1975) - altri - A letto senza cena, Piccola donna addio (con cui partecipò al Festival di Sanremo) del 1976, Lisa del 1978 - di minore fortuna. Patrizio Sandrelli merita di essere ricordato soprattutto per Rosa in cui sperimenta il refrain a due voci, con canto e controcanto, portatori di due stati diversi di coscienza, quasi uno sdoppiamento tra sentimento e ragione. In Fratello in amore, celebra la memoria di Alessandro Momo, attore di giovane speranza co-protagonista di Malizia e Profumo di donna, scomparso proprio quell'anno in un incidente stradale. Da ricordare anche Piccolo fiore nero che a suo modo si può inserire nel filone sensual-morboso tipico dell'epoca così come anche A letto senza cena.
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