Gli OSANNA sono il fenomeno musicale più importante della scena napoletana degli anni 70.
Sono riusciti a inserire nella musica rock progressive sonorità folk partenopee e mediterranee, miscelando il tutto senza compiacenze sinfoniche, al contrario di altre band italiane del periodo.
La band era composta da ELIO D'ANNA (sassofono e flauto), da DANILO RUSTICI (chitarra), LINO VAIRETTI (voce, organo, armonica), LELLO BRANDI (basso), MASSIMILIANO GUARINO (batteria).

Discografia

1971
L'Uomo

 
Introduzione / L'uomo / Mirror train / Non sei vissuto mai / Vado verso una meta / In un vecchio cieco / L'amore vincerà di nuovo / Everybody's gonna see you die / Lady power

1972
Preludio, Tema, Variazioni e Canzona

(Colonna sonora del film Milano calibro 9)
Preludio / Tema / Variazione I (to Plinius) / Variazione II (My mind flies) / Variazione III (Shuum…) / Variazione IV (Tredicesimo cortile) / Variazione V (Dianalogo) / Variazione VI (Spunti dallo spartito n° 14723/AY del Prof. Imolo Meningo) / Variazione VII (Posizione raggiunta) / Canzona (There will be time)

1973
Palepoli


Oro caldo / Stanza città/ Animale senza respiro

1974
Landscape of Life


Il Castello dell'Es / Landscape of life / Two boys / Fog in my mind / Promised land / Fiume / Somehow, somewhere, sometime

1978
Suddance

Ce vulesse / 'A zingara / 'O napulitano / Suddance / Chiuso qui/ Saraceno / Naples in the world


Gli OSANNA, esordiscono nell'anno 1971 al Festival di Caracalla e poi sul palco di Viareggio Pop. Incidono nel frattempo L'UOMO, album concept tra i più significativi della scena italiana di quegli anni, con efficaci interventi vocali e interventi chitarristici di notevole rilievo musicale. Si presentano nei concerti con volti dipinti e spettacoli scenici d'effetto, suonando senza tregua ai principali appuntamenti del pop italiano (Controcanzonissima, Villa Pamphili, Festival d'Avanguardia Nuove Tendenze, Gualdo Pop. Nel 1972 il gruppo è chiamato alla realizzazione della colonna sonora nel film MILANO CALIBRO 9 di Fernando Di Leo. Nell'album, PRELUDIO, TEMA, VARIAZIONI, CANZONA, gli Osanna tentano un compromesso con il pop sinfonico e il rock mediterraneo, dai tratti anche hard, convive con gli archi e gli arrangiamenti orchestrali di Luis Bacalov (che aveva diretto anche CONCERTO GROSSO dei New Trolls). Il vertice artistico degli Osanna viene toccato con PALEPOLI del 1973, ancora in stile concept, uno dei massimi esempi del rock italiano. I temi di PALEPOLI usufruiranno anche di un allestimento teatrale, rappresentato su vari palcoscenici italiani, dai musicisti degli Osanna e da un gruppo di attori. Nell'estate del 1973, il gruppo partenopeo è tra gli organizzatori di un grande raduno pop a Napoli ( il BE IN) a cui aderiscono decine di formazioni in rappresentanza di tutto il pop italiano; quindi partecipano ai vari festival pop del periodo collezionando una serie consistente di presenze in scena. Nel 1974, Elio D'Anna e Danilo Rustici con il batterista Enzo Vallicelli formano un nuovo gruppo che prende il nome di UNO. Ne esce un album, con lo stesso titolo UNO, realizzato a Londra. Il disco pur badando molto all'aspetto tecnico riesce comunque a trasmettere l'affiatamento tra i tre musicisti. Nel frattempo, Lino Vairetti e Massimiliano Guarino, si organizzano con Enzo Avitabile, il chitarrista Gianni Guarracino, Rino Ruzzolo e Paolo Raffone per dar vita a una nuova esperienza che riprende il nome di CITTÀ FRONTALE e con l'album EL TOR del 1975 recupera il discorso musicale interrotto dagli Osanna: un disco che vede un buon equilibrio tra le parti strumentali e le parti cantate, con sonorità mediterranee e testi dai forti riferimenti politici. In contemporanea con queste due nuove esperienze musicali degli Uno e dei Città Frontale, gli Osanna per adempiere a precedenti impegni contrattuali, si ritrovano insieme per registrare l'album LANDSCAPE OF LIFE, nel 1974, un album che non riesce a nascondere l'evidente spaccatura del gruppo in due diversi orientamenti stilistici, un album indeciso tra ballate d'atmosfera e ritmi hard rock. Dopo l'esperienza inglese degli UNO, Danilo Rustici torna in Italia e sul finire degli anni 70 si ricongiunge un'ultima volta ai vecchi compagni per incidere SUDDANCE, album del 1978, che riporta in scena gli Osanna con una nuova formazione che vede Enzo Petrone al basso, Fabrizio D'Angelo Lancelotti alle tastiere, senza l'apporto di Elio Brandi e di Elio D'Anna. SUDDANCE, raccoglie brani cantati in napoletano, motivi dal sound funky jazz e brani jazz rock. Il disco ha l' appoggio della multinazionale CBS, ma nonostante ciò, passa inosservato, causando la definitiva separazione del gruppo.


1974
UNO
Uno

Right place / Popular girl / I cani e la volpe / Stay with me / Uomo come gli altri / Uno nel tutto / Goodbye friend

1975
CITTÀ FRONTALE

El tor

Alba di una città / Solo uniti... / El tor / Duro lavoro / Mutazione / La casa del mercante "Sun" / Milioni di persone / Equilibrio divino?