Il Movimento del 77
Cronologia

GIOVEDI’ 3 FEBBRAIO
A Napoli si svolge una grande manifestazione con circa 15000 partecipanti. Migliaia di studenti, disoccupati organizzati, diplomati e laureati senza lavoro, personale non docente e insegnanti (precari e non) si prendono la piazza; è la prima grande manifestazione del nuovo movimento di massa che a partire dalle università salda settori studenteschi, emarginati e proletari sull’asse della lotta alla disoccupazione. Alla vigilia il sindacato aveva preso una posizione ambigua, di “non intervento». La Fgci, che invece si era nettamente dissociata, messa alle corde dal successo della manifestazione, l’indomani si vede costretta a fare autocritica. A Roma, scollatura tra movimento e forze politiche. L’assemblea di Lettere la mattina decide di continuare l’occupazione. Tutte le forze politiche che non si riconoscono nel movimento si riuniscono invece a Legge. Ci sono il Pci, il Psi, Pdup-Ao. Quando l’assemblea comincia arrivano anche i militanti del movimento e l’aula si fa stracolma. I partiti parlano di provocazione mentre dalla platea echeggia lo «Scemo, scemo». In serata la notizia che Leonardo Fortuna e Paolo Tomassini sono accusati di tentato omicidio e detenzione di armi. Cortei che intrecciano l’opposizione al progetto Malfatti con la protesta per l’aggressione fascista e le provocazioni poliziesche di Roma si svolgono a Milano e a Firenze. A Bari viene occupata la facoltà di lettere e filosofia, nonostante l’opposizione del PCI.