Il Movimento del 77
Cronologia

GIOVEDI’ 3 MARZO
Roma: si celebra la fase finale del processo a Fabrizio Panzieri e Alvaro Lojacono, i due giovani di sinistra accusati di “concorso morale” nell’uccisione dello studente greco di estrema destra Mikis Mantakas avvenuta due anni prima. A tarda sera arriva la sentenza che condanna Panzieri a 9 anni e 4 mesi di reclusione e assolve, invece, Lojacono. La condanna è definita immediatamente dal Comitato per la liberazione di Panzieri, per bocca dì Umberto Terracini, un assurdo giuridico dettato da una motivazione solo politica. Il concetto di concorso morale diventa così un pericolosissimo precedente che può essere usato per criminalizzare l’opposizione. Dopo la sentenza i militanti del movimento che aspettavano fuori dall’aula la conclusione del processo e che hanno improvvisato una breve protesta a piazzale Clodio di fronte al tribunale, vengono caricati brutalmente da polizia e carabinieri. Avevano solo urlato «Panzieri libero». Dell’atteggiamento della polizia, il giorno dopo, hanno modo di lamentarsi molti organi di stampa, anche quelli solitamente ben allineati con le veline della Questura.
Viene archiviato dal giudice istruttore Leonardo Zamparella un procedimento contro i Comitati Autonomi Operai di via dei Volsci. Secondo il giudice sono stati “perpetrati illeciti” che però sono “occasionali e non derivanti da intesa preordinata”. Tuttavia gran parte degli imputati, tra cui Daniele Pifano, vengono rinviati a giudizio per alcuni episodi di violenza accaduti soprattutto al Policlinico.
Milano: dopo le cariche ai picchetti di autonomi che protestano davanti all’ospedale di Niguarda, in una affollata assemblea sindacale il sindacato subisce una parziale sconfitta da parte dell’area autonoma.
Torino: viene bloccato l’Ateneo e simpatizzanti della FGCI vengono picchiati da gruppi di autonomi.