Il Movimento del 77
Cronologia

LUNEDI’ 28 FEBBRAIO
A Roma, alle 20,30 un commando di fascisti spara contro un gruppo di studenti davanti al liceo Mamiani. Due giovani. Stefano Pagnotti, di 20 anni, militante di Lc, e Mauro Maffioletti, di 16 anni, figlio di un senatore comunista, vengono feriti dai fascisti, uno in modo grave.
A Genova vengono lanciate altre molotov contro il negozio “Luisa Spagnoli”. L’attentato, contro lo sfruttamento delle detenute alle quali l’azienda pagherebbe poche lire per capi che rivende carissimi, viene rivendicato da un volantino firmato Lotta armata per il comunismo.
Autogestioni nelle scuole medie. Alla fine di questo mese il movimento è già molto esteso nelle scuole secondarie di tutt’Italia e continuerà ancora a crescere, anche nei piccoli centri, durante il mese di marzo (in marzo a Roma vengono complessivamente coinvolte una cinquantina di scuole). Costante è il tentativo di avviare «l’autogestione», cioè di sperimentare un intreccio tra nuova didattica e lotta, un intreccio imperniato sullo studio collettivo delle tematiche del movimento. Non si accetta di separare «personale» e «politico» e così non ci si limita a discutere i progetti di riforma e le proposte di legge per la disoccupazione giovanile, ma si cerca un nuovo modo di stare insieme (giochi, teatro, musica, cinema). Dovunque si riuniscono collettivi femministi. Gli insegnanti, soprattutto i più giovani, partecipano spesso attivamente all’autogestione.