MARTEDI
22 FEBBRAIO
La Flm invita il Convegno nazionale delle università in lotta, previsto
per il 26 e il 27 successivi, ad esprimere una
delegazione che partecipi allassemblea dei delegati metalmeccanici che si
terrà a Firenze il 7-8-9 marzo. Roma: un gruppo di giovani organizza una gigantesca spesa proletaria al
grande magazzino Telestore di via del Tritone. Tra i 19 arrestati
per il saccheggio cè anche il figlio del presidente dellENI,
Alessandro Sette. Saranno processati per direttissima. A Roma nei pressi di Valle
Giulia gli studenti occupanti organizzano una festa.
A Napoli, si svolge una grande manifestazione, in occasione di uno sciopero
generale di quattro ore in tutta la provincia per loccupazione e nuovi investimenti.
In piazza Mancini si raccoglie una grande folla di trentamila persone, ma
si formano due spezzoni di corteo separati: studenti e disoccupati, che già
nei giorni precedenti avevano dato vita a manifestazioni comuni, seguono a distanza
gli operai preceduti dallo striscione «contro il governo dei sacrifici e
chi si astiene» e passano senza fermarsi nella piazza dove
il sindacalista Elio Giovannini tiene il comizio. Da questo secondo corteo, che
prosegue verso piazza Plebiscito, si staccano dei gruppi che vanno a fare spese
proletarie, a sfasciare vetrine a via Chiaia e prendono dassalto il circolo
fascista Controcorrente. Poco dopo alcune squadre di fascisti aggrediscono
militanti di sinistra isolati che tornano dalla manifestazione e assaltano un
pullman. Cinque arresti (4 fascisti e un giovane dellAutonomia operaia),
numerosi feriti, molti colpi di pistola esplosi tra la folla. Più tardi,
ancora a Napoli, uno studente viene accoltellato, perché ha sotto il braccio
"LUnità" e "Paese Sera".
A Torino ottomila studenti universitari e medi scendono in piazza, preceduti dagli
operai della Singer di Leinì, da mesi in lotta contro i licenziamenti,
in concomitanza con il convegno della corporazione dei professori universitari
di ruolo (USPUR), convocato in città e poi spostato a 24 chilometri di
distanza per sicurezza. Una delegazione dei circoli giovanili e dei
disoccupati va allOpera universitaria per rivendicare lapertura di
nuove mense nei quartieri.