MASSIMO RANIERI |
Giovanni Calone nasce a Napoli nel 1951. Come molti napoletani, campione nell’arte di arrangiarsi, fece di tutto, soprattutto cantare in feste di piazza, cresime, ristoranti e ovunque, con lo pseudonimo di Gianni Rock. Una sera, in un ristorante, venne scoperto da Aura D’Angelo, che gli trovò un produttore. Il nome venne cambiato in Massimo Ranieri. Aveva 14 anni quando firmò per la CGD. Nel 1966 debuttò in televisione, a "Scala reale", cantando L’amore è una cosa meravigliosa. L’anno successivo vinse al Cantagiro il Girone B, quello dei giovani, con Pietà per chi ti ama. Nel 1968 partecipò al Festival di Sanremo cantando Da bambino, in coppia con i Giganti e l’anno successivo Quando l’amore diventa poesia con Orietta Berti. Ma il grosso successo arrivò nell’estate del 1969 con Rose rosse, che vinse il Cantagiro. Nel ‘70 raggiunse il primo posto nella classifica dei 45 giri con Se bruciasse la città. Vinse Canzonissima 1971 con Vent’anni. Nel 1970, accettò di interpretare il ruolo di protagonista nel film “Metello” di Mauro Bolognini, ottenendo grande consenso di pubblico e di critica. Fu una sorpresa, anche per lo stesso Ranieri che intraprende così la carriera di attore, quasi esclusivamente in teatro. Lavorò, fra gli altri, con Romolo Valli, Giorgio Strehler, Massimo Scaparro, Giuseppe Patroni Griffi. Fu protagonista in spettacoli di grande successo, come “Barnum”, “Varietà”, “Pulcinella”. Alla canzone tornò sempre più raramente e per interpretare quelle canzoni napoletane che quando firmò il contratto discografico, in piena era Beat, la casa discografica gli proibì di cantare. Nel 1988, mentre era in scena con “Rinaldo in campo”, interruppe per alcuni giorni le rappresentazioni per fare una “capatina” a Sanremo e vinse il Festival con Perdere l’amore. Il giorno dopo la vittoria Ranieri ritornò di nuovo in teatro, la sua dimora. Ma negli ultimi anni Ranieri è ritornato, con una certa regolarità, a incidere nuovi, affascinanti dischi in cui coniuga classici della canzone napoletana con suggestioni etniche e con una maturità di interpretazione che ha pochi rivali in Italia. |
DISCOGRAFIA 1968 - 1984LP1970 MASSIMO RANIERI
(CGD FGS 5061) |
|