Gruppo formatosi a Milano alla fine del 1969, esordirono grazie all'etichetta Numero Uno di Battisti-Mogol che gli pubblicò due singoli nel 1970. Cambiata etichetta discografica, la Philips, fecero uscire il primo album nel 1972. Jumbo, che conteneva brani inizialmente preparati per l'esordio solista di Alvaro Fella, voce e leader del gruppo, era un lavoro incerto, prevalentemente acustico. Lo stesso anno uscì anche il secondo album, DNA ma il divario qualitativo rispetto all'esordio, risultava veramente notevole. Composto da quattro brani, di cui uno - Suite per il Signor K - occupava un intero lato, l'album aveva un suono decisamente più aggressivo, i testi taglienti, l'aspra voce di Alvaro Fella in risalto. L'anno successivo uscì l'ultimo loro lavoro - Vietato ai minori di 18 anni? - album dai toni fortemente accusatori, in cui l'amaro realismo nichilista delle liriche non risparmiava nessuno: autorità, chiesa, repressione sessuale, droga. La musica conteneva anche elementi di derivazione d'avanguardia ( vi partecipò anche Franco Battiato con l'immancabile VCS 3), ma la cosa che maggiormente risaltava era l'interpretazione viscerale di Alvaro Fella, rabbiosa, emozionante, inconfondibile. Il gruppo continuò a suonare fino al 1975. Dopo un primo tentativo nel 1983 senza successo, i Jumbo si riformarono poi alla fine del 1989 con i componenti originali ad eccezione di Sergio Conte (sostituito da Paolo Dolfini) per un unico concerto tenuto a Parigi e documentato dall'album Live.

Il gruppo era composto da: Alvaro Fella (voce, chitarra acustica, sax, tastiere, percussioni), Daniele Bianchini (chitarra), Dario Guidotti (flauto, armonica, chitarra acustica, percussioni), Sergio Conte (tastiere, voce), Aldo Gargano (basso, chitarra), Vito Balzano (batteria, percussioni, voce) sostituito nel 1973 da Tullio Granatello (batteria).

Discografia

1972
Jumbo (Philips 6323 012)