ILONA STALLER |
Nell’immaginario erotico degli anni '70 e '80, il posto d’onore è occupato senza dubbio da Ilona Staller, in arte Cicciolina. Popolarissima tanto nel nostro paese quanto all’estero, fu lei la prima vera pornodiva italiana, quella che aprì la strada alla nostra industria pornografica e alle varie “dive future” dell’hard. Cicciolina è un personaggio chiave della post-rivoluzione sessuale dei ‘70, che colpiva l’immaginario collettivo per il suo modo ostentato di essere ingenua, infantile, e di apparire sempre come una “fatina buona del sesso”.
Nata a Budapest in Ungheria il 26 novembre 1951, è la figlia irreprensibile di una tranquilla famiglia di alti funzionari e esponenti del ceto colto e riflessivo del suo paese. Il padre lavorava al ministero dell'Interno mentre la madre esercitava la professione di ostetrica. Studia violino e quindi si iscrive a medicina per diventare ginecologa, ma poi abbandona per dedicarsi all’archeologia. Entra infine a far parte della più importante agenzia di fotomodelle ungherese, la MTI, che le consente di venir notata anche in Occidente. Non ancora ventenne, viene incoronata Miss Ungheria. Nel 1974 decide di abbandonare il proprio paese per trasferirsi in Italia. L'obiettivo è quello di affermarsi come fotomodella. Giunta a Roma, diviene amica del fotografo Riccardo Schicchi, che la lancerà nel mondo dello spettacolo. Il primo passo della Staller per diventare il sex symbol degli anni '70 viene mosso a RADIO LUNA, una delle prime radio libere della penisola. Qui, nella trasmissione notturna VOULEZ-VOUS COUCHER AVEC MOI, risponde alle telefonate degli ascoltatori con il suo fare da bambinotta svanita, consigliandoli su come fare l’amore. E’ proprio a RADIO LUNA che nasce “Cicciolina”: durante la sua trasmissione la Staller inizia a chiamare i suoi fans “cicciolini”, e in breve tempo il termine diventa più popolare dei “sorcini” di Renato Zero. Poi arrivano gli spettacoli. Cicciolina è la prima a portare il nudo in discoteca: canta e balla “come mamma l’ha fatta”, sollevando scandali e diventando un fenomeno pop. Ormai da tutti ribattezzata Cicciolina conquista le copertine di tutti i giornali: "la Repubblica", "Oggi", nonché il primo servizio nudo sul settimanale "L'Europeo". Dalla grande stampa ai rotocalchi, da Enzo Biagi a Costanzo tutti si occupano di Ilona Staller che cerca di portare il suo personaggio anche al cinema, ma Cicciolina amore mio, una pellicola poco hard si rivelerà un fallimento. E’ pronta per la televisione; a lanciarla sul piccolo schermo è Maurizio Costanzo, che ad ACQUARIO la mette faccia a faccia con il giudice Salmieri, incorruttibile castigatore di costumi. Il “cicciolino Salmieri” ne esce inevitabilmente sconfitto... Viene quindi notata da Enzo Trapani, il regista più “nudo” della RAI di allora (autore dello scandaloso programma STRYX), che la vuole per il suo C’ERA DUE VOLTE. La Staller avrà anche l’onore di tenere a battesimo la prima versione del FUORI ORARIO di Enrico Ghezzi, presto naufragato perchè ritenuto troppo audace. Poi, negli anni '80 avviene il vero e proprio passaggio all'hard. I servizi fotografici su LE ORE, i film hard per la casa di produzione DIVA FUTURA, creata insieme a Schicchi. All'apice del successo avviene addirittura la candidatura alle elezioni politiche del 1987 nel partito radicale di Marco Pannella con la lista del Partito dell'amore, in cui risulta eletta con 22.000 preferenze, seconda solo al leader radicale, finendo così sui giornali di tutto il mondo. Infine il matrimonio con Jeff Koons, artista americano che dedica un'opera d'arte all'attrice, ne diventa amico e nel giugno del 1991 la sposa. Dal matrimonio nasce un figlio, Ludwig. Non appena il legame tra i due coniugi si esaurisce, Ludwig viene conteso con tentativi di rapimento, liti, fughe e botte. Inizia così per Ilona Staller una lunga battaglia legale, in cui si vede inizialmente privata del figlio, nel 1995, per poi riacquisirne la custodia con l'ultima sentenza della Corte costituzionale, nel 1998. Da qualche anno la Staller ha ripreso l'attività artistica prevalentemente presentando spettacoli. |
DISCOGRAFIALP
1979 Ilona Staller (RCA PL 31442) 45 GIRI E MIX
1976 Voulez vous coucher avec moi? (non ha numero di serie né copertina... sul vinile è scritto Nuovo Playore 1° Radio Rete 4 D.R.)
- 45 giri dall’omonimo programma radiofonico Radio Luna con Riccardo Schicchi dove nacque il soprannome Cicciolina |
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Un grandissimo
grazie a Francesco per la collaborazione. |