GIOVANNA |
Giovanna Nocetti è stata una delle giovani promesse della musica leggera degli anni '70. Nata a Viareggio si è dedicata presto allo studio della musica, canto e chitarra con la professoressa Ida Neukusler, perfezionandosi poi in canto e chitarra jazz con il maestro Sante Palumbo. Scoperta da Pippo Baudo che la fece debuttare nel suo programma Settevoci, ha poi inciso diversi brani di discreto successo senza mai affermarsi veramente presso il grande pubblico. Il suo brano di maggior successo è stato Il mio ex (42° posto nella classifica dei 45 giri del 1980). Dopo diversi anni di oblio presso il grande pubblico ha riconquistato una buona popolarità grazie alle partecipazioni nelle trasmissioni RAI condotte da Paolo Limiti. In realtà Giovanna non è affatto solo una cantante di musica leggera. Artista vera, e appassionata musicista si è dedicata con successo anche alla composizione. Oltre ad aver composto canzoni che lei stessa ha interpretato, nel 1984 ha composto per Papa Giovanni Paolo II una Ave Maria da lei stessa eseguita in Sala Nervi in Vaticano con l’Orchestra Sinfonica Ludovico da Victoria del Pontificio Istituto di Musica Sacra, alla presenza del Papa. Nel 1994 ha fondato la Giovanna Nocetti Editore con la quale pubblica libri di musica e teatro e di didattica. Nel 2000 le è stata commissionata dal Comitato del Giubileo una composizione destinata all’apertura dell’anno giubilare dal titolo Preghiera dell’Artista che lei stessa ha poi eseguito nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva in Roma. E' autrice della riduzione teatrale di un testo teatrale drammatico La sottana rappresentato a Roma con la presentazione di Dacia Maraini. Ha scritto inoltre parole e musiche di romanze per tenori e soprani, composto arie liriche e quartetti d'archi, è appassionata di fotografia. Con la sua casa discografica, la Kicco Music, ha realizzato progetti importanti: Amica di Mascagni, Gloria di Cilea, opere pressoché sconosciute. E’ stata insignita di prestigiosi premi nazionali ed internazionali. Recentemente ha curato la regia di un'opera lirica, Marta e Maria. "... Il melodramma è sempre stato la mia passione: Torre del Lago, Lucca, Puccini… ci sono nata dentro. Guardavo alle dive della lirica con riverenza e sudditanza. Mi son sempre parse delle dee. Quando ho conosciuto Katia Ricciarelli ne sono rimasta stregata. E poi Lucia Valentini Terrani: che fascino quella voce! Erano le due più grandi degli ultimi anni. "Marta e Maria" è nata proprio così: un'idea estrema per dare a Lucia una ragione di vita, quando fu colpita dal male. Creare un nuovo ruolo per lei. Coinvolsi un amico: il pisano Gian Paolo Mazzoli, musicista di chiara fama. Il testo lo scrisse Paolo Pivetti, padre delle due celebri sorelle. Poi è andata a finire come si sa: Lucia non ce l'ha fatta. Abbiamo continuato il progetto e abbiamo dedicato l'opera a lei..." (Giovanna) |
DISCOGRAFIALP 45 giri |
|