GIORGIO MORODER

Produttore discografico e compositore nato a Ortisei nel 1940, Giorgio Moroder con il suo lavoro innovativo con i sintetizzatori ha avuto un enorme influenza sulla disco music e la musica elettronica in genere. Ha prodotto i grandi successi di Donna Summer e diversi album di disco elettronica collaborando con altri grandi artisti (David Bowie, Eurythmics, Freddie Mercury, Elton John, Debbie Harry). Giorgio Moroder lasciò l'Italia verso la fine degli anni '60 trasferendosi a Monaco, in Germania, alla scuola di Pete Bellotte, dove registrò i primi singoli e il primo album, Son of My Father (1972).  Nei primi anni '70 i due produttori incontrarono la cantante di colore Donna Summer - ex corista di chiesa a Boston, sposatasi in Germania durante una tournèe - e ne nacque un sodalizio musicale importante. Donna Summer registrò il primo album con Moroder, Lady of the night (1974), mentre Moroder continuava a pubblicare i suoi singoli sperimentali: Marrakesh (1974) e Born to die (1974). Nel 1975 i sedici minuti di orgasmo simulato di Love to love you baby resero celebre la Summer in tutto il mondo e Moroder fu riconosciuto come l'inventore della forma suite della disco-music, creando la moda dei 12'' - il formato del "disco mix" - e contribuendo all'affermazione della disco music. Con I feel love del 1976 crearono poi una sorta di synth-pop. Contemporaneamente Moroder si confermava eccelso stilista dello studio di registrazione con le sue suite elettroniche, From here to eternity (Casablanca, 1977) e Battlestar Galactica (1978). Per tre anni Donna Summer sfornò canzoni di pronta presa, fra cui Mac Arthur Park suite (1978), versione disco (18 minuti) del celebre hit di Jimmy Webb, Hot Stuff (1979), Bad Girls (1979), Dim All The Lights (1979). Giorgio Moroder realizzò ancora l'album E = MC2 (Oasis, 1979), poi si dedicò prevalentemente alle colonne sonore, registrate nel suo studio di Los Angeles dove si era nel frattempo trasferito. Fra queste vanno sicuramente ricordate: Fuga di mezzanotte (1978), American gigolo (1980), Il bacio della pantera (1982), Flashdance (1983), Scarface (1984), La storia infinita (1984), Top Gun (1986). Nel 1984, Moroder lavorò al restauro e alla riedizione del famoso film muto Metropolis di Fritz Lang, in versione colorata, rimontata e da lui messa in musica con una nuova e moderna colonna sonora rock. Questa versione del film durava soli 80 minuti e innescò un acceso dibattito tra cinefili, con critiche molto accese. Moroder si cimentò poi come autore di inni componendo quelli per le Olimpiadi di Los Angeles e di Seul e per i Campionati mondiali di calcio.