GIANNI BELLA
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Nato a Catania nel 1947, dopo aver guidato come cantante e chitarrista alcuni gruppi catanesi, alla fine degli anni '60 si trasferisce al nord seguito della sorella Marcella, che ha ambizioni come cantante. Nel 1972 il brano Montagne verdi, firmato da Bella per la musica e da Giancarlo Bigazzi per il testo, partecipa al Festival di Sanremo e sale in vetta al le classifiche di vendita. Marcella si impone quindi come una delle cantanti italiane di maggiore successo e il suo repertorio è quasi per intero composto dal binomio Bigazzi-Bella. Fra i brani più famosi Un sorriso e poi perdonami, Mi...ti...amo, Io domani, Nessuno mai. Contemporaneamente anche Gianni comincia la propria carriera solista, sempre con l'aiuto del paroliere Bigazzi, e subito ottiene un buon esito col singolo Più ci penso che rimane più di 3 mesi nella top ten italiana del 1974. Due anni dopo Gianni Bella domina le classifiche estive con Non si può morire dentro, e vince il Festivalbar. Nel 1978 si impone nuovamente nella stessa manifestazione col brano No. Nel 1981 partecipa al Festival di Sanremo col brano Questo amore non si tocca. Il limite dei brani del periodo sono soprattutto i testi di Bigazzi. In alcuni brani dell'album Toc toc si sfiora frequentemente il ridicolo. ("... e quando vieni qui non ti spogliare / perchè anche un uomo solo può dir di no..."). Negli anni '80 continua la sua attività di autore per la sorella (tra le altre Nell'aria del 1983) e inizia la collaborazione con Mogol, che diventa suo paroliere. I tre dischi usciti nel decennio sono prodotti dal musicista inglese Jeff Westley: Gb1, Una luce, Due cuori rossi di vergogna. Partecipa al Festival di Sanremo del 1991 con il brano La fila degli oleandri, titolo anche dell'album prodotto da Mogol. Qualche anno dopo è la volta di Vocalist album realizzato a Los Angeles con musicisti di fama internazionale. Alla fine degli anni '90, il duo Mogol-Bella firma i brani del grandissimo successo di Celentano Io non so parlar d'amore, bissato due anni dopo da Francamente me ne infischio e nel 2002 da Per sempre. Nel 2001 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, presentando Il profumo del mare, titolo anche del suo ultimo album. |
DISCOGRAFIA
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1974 - Guarda che ti amo
(annunciato e mai pubblicato) |
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Più ci penso Non si può morire dentro |