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Quando ormai il progressive stava svanendo e
quasi tutti i gruppi di tale genere stavano migrando verso sonorità più beat e
vendibili, arrivarono i Genfuoco. In verità i Genfuoco esistevano qualche anno primo del loro esordio discografico nel 1979
con l'album Dentro l'invisibile, ma non riuscirono mai ad inserirsi in un contesto che aveva davvero una miriade di
gruppi. Con il gruppo Il Giro strano parlammo delle sonorità heavy del progressive,
qui invece il discorso è l'esatto opposto, in quanto i Genfuoco diedero vita ad un album molto pacato sia nelle sonorità che nel modo di
suonare, spesso sfiorando con gli strumenti un bisbiglio musicale quasi impercettibile e
sussurrato. C'è da dire però che è un buon album con spunti davvero
interessanti, specie se si pensa che il prog dei primi anni '70 era ormai morto. Il gruppo era composto da: Marco Borgogni (voce, flauto, chitarra), Tarcisio Bratto (sassofono, chitarra), Franco Cecchi (tastiere), Paolo De Luca (chitarra), Giovanni De Luca (basso), Marco Naldini (percussioni) |
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Discografia |
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1979 |