Cantautore romano, attivo a cavallo fra gli anni '70 e '80, ha portato una ventata di novità nella musica italiana. La sua è però solo apparentemente una breve carriera. Negli ultimi 15 anni ha inciso 3 album, freschi e gradevoli come i primi, anche perché i suoi brani erano innovativi, in anticipo sui tempi. Nel suo modo di comporre e cantare si sente una forte influenza americana, le sue canzoni hanno ritmiche soffici, quasi da piano-bar, una musica “in punta di piedi”. Di Enzo Carella si comincia a parlare grazie all'apparizione al Festival di Sanremo del 1979 con Barbara, brano frizzante, un pò folle che ottiene il 2° posto. L'esordio musicale di Carella risaliva però al 1977, quando la IT di Vincenzo Micocci gli pubblicò Vocazione, LP dalla improbabile copertina tutta rosa, strano e accattivante per le trovate musicali, vivaci e sbarazzine, insolite e stuzzicanti. I pezzi di questo disco si appoggiano a testi quantomeno insoliti. Infatti sono scritti così come i dischi successivi da Pasquale Panella (che usa lo pseudonimo Vanera) alla sua prima incursione nel mondo della musica. Vi ricorda qualcosa Panella? È proprio lui! La disperazione dei battistiani doc. Panella è l'autore dei testi di tutte le canzoni di Carella e la loro non è solo semplice collaborazione ma "reciproca indissolubile appartenenza artistica". Fra gli 8 brani del disco vanno menzionati Fosse vero e Malamore (sembra che Lucio Battisti ascoltando Malamore, abbia affermato che Carella era il solo cantante italiano che lo intrigasse). Dopo Barbara e altri Carella che oltre alla canzone sanremese contiene altri suoi classici come Amara e Carmè, nel 1981 Enzo Carella pubblica - a mio parere - il suo disco migliore. Sfinge, è prodotto da una vecchia conoscenza del progressive italiano: Elio D’Anna, ex sassofonista degli Osanna. I brani sono tutti accattivanti, ma Stai molto attenta, Mare sopra e sotto e Sfinge spiccano sulle altre in un disco peraltro compatto. Nel 1992, dopo ben 11 anni, Carella pubblica Carella De Carellis che contiene 5 brani nuovi e 5 suoi brani classici preludio al nuovo, particolarissimo album, Se non cantassi sarei nessuno, ispirato all'Odissea (il sottotitolo è infatti L'Odissea di Panella e Carella e il titolo gioca sul doppio senso del termine Nessuno in riferimento ad Ulisse). Il disco diventa presto oggetto "di culto" a causa dell’esiguo numero di copie stampate. Nel 2004 la Bmg Ricordi ha pubblicato un doppio cd nella serie Flashback, che ottiene un lusinghiero successo di pubblico. Enzo Carella inizia così a prendere in considerazione l'idea di tornare a cantare e nel 2007 esce lo splendido Ahoh yè nanà, anticipato dal singolo Oggi non è domani. Il tempo non è passato! LINKhttp://www.myspace.com/enzocarella
(pagina gestita dallo stesso Carella) |
LA DISCOGRAFIALP1977 -
Vocazione
|
45 GIRI1977 -
Fosse
vero/Si rivede ragazza (IT, ZT 7066) |
RACCOLTE2004 Enzo Carella (Bmg Ricordi- Flashback) - 2 cd Malamore / Vocazione / Fosse vero / Il sud è un infanzia negata / L'anima pagliacciona / Barbara / Carmè / Veleno / Sentimenti / Amara / Stai molto attenta / Sì, si può // Sex shop / Mare sopra e sotto / Sfinge / Che notte (qui con te ) / Aspetta e s.p.a. / L'occhio nero / Pensa se una / La miseria / Partire / Parti nude / Solo cielo e mare / Tiempe doce doce |