ENRICO MEDAIL

Apprezzato traduttore di Jacques Brel e soprattutto di Leo Ferrè, di cui è stato il primo in Italia ad aver tradotto le canzoni. Nel 1977 incise il suo unico album - Né Dio né padrone - uscito per la Divergo, in cui interpretava 10 brani, da lui tradotti, di Ferrè. Il disco era molto sobrio, vi comparivano pochi strumenti: pianoforte (suonato da Cesare Poggi, ottimo professionista milanese), violino, contrabbasso e flauto. Risaltava così l'interpretazione anch'essa scarna e senza inutili virtuosismi di Medail. Diversi anni prima Medail aveva tradotto i 9 brani che componevano il disco Leo Ferrè in italiano, registrato da Ferrè nel 1972, con arrangiamenti e direzione musicale dello stesso Ferrè.


LEO FERRÈ IN ITALIANO

LA SOLITUDINE (LA SOLITUDE) / PICCINA (PETITE) / PEPEE / TU NON DICI MAI NIENTE (TU NE DIS JAMAIS RIEN) / COL TEMPO (AVEC LE TEMPS) / NIENTE PIU' (C'EST EXTRA) / GLI ANARCHICI (LES ANARCHISTES) / IL TUO STILE (TON STYLE) / I POP (LES POPS)