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Gruppo nato nel varesotto alla fine degli anni '60 ma residente a Milano. Dopo una serie di singoli dalle vicende alterne e dopo un lusinghiero successo di pubblico presso i festival dell’epoca, approdò al vinile nel 1973 con il lavoro lo non so da dove vengo e non so dove mai andrò. Uomo è il nome che mi han dato. Il disco, una pietra miliare tra i lavori minori del pop progressivo italiano, si distingue grazie all’ottima voce di Vito Paradiso, nonché la notevole padronanza esecutiva dei musicisti e resta, a distanza di anni fresco e coinvolgente, soprattutto grazie all’abile alternanza tra momenti prettamente hard rock e lunghi interludi di chitarra acustica e flauto. Venne, fra l'altro, inciso in soli sette giorni ma rimase l'unico della band, anche a causa della mancata promozione da parte dell' etichetta produttrice, la Mercury. Chiusa prematuramente l’avventura dei De De Lind, il cantante Vito Paradiso incise due dischi solisti alla fine degli anni '70 collaborando brevemente con i Dik Dik ed i Latte & Miele, mentre Gilberto Trama negli anni Ottanta scrisse le musiche per una compagnia teatrale lombarda. Il gruppo era composto da: |
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Discografia |
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1973 |
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145 giri 1969 Anche se sei qui / Come si fa? (Windsor) 1970 Mille anni / Ti devo lasciare (Mercury) 1971 Signore dova va? / Torneremo ancora (Mercury) 1973 Fuga e morte / Paura del niente (Mercury)978 |