Claudio
Lolli, la poesia pura, l’impegno che non conosce cedimenti. Siamo di fronte al meno commerciale e forse, al più amato dei nostri cantautori. Pochi concerti e nemmeno granchè pubblicizzati, ma una schiera al
seguito, dalla fedeltà inossidabile. Non nostalgici, solo persone che non hanno smesso di pensare. Claudio Lolli è uno che nell’arco d’un quarto di secolo non ha cambiato né bandiera né voce. Era lui che poco meno di trent’anni fa cantava, primo ad inserire l’eco dei fiati jazz nelle sue
canzoni, ”Vecchia, piccola borghesia, per piccina che tu sia, non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o
malinconia”. Ed è ancora lui che nell’ultimo lavoro sintetizza tutto un modo d’essere, in una frase di
Brecht:”…dato che tutti gli altri posti erano già occupati, ci siamo seduti dalla parte del
torto”. |
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