CAMPIONATI MONDIALI DI CALCIO
GERMANIA 1974
Vittoria alla Germania Ovest che batte in finale l'Olanda per 2-1.
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Il 1974 fu lanno della Germania, anzi la Germania Ovest, che aveva perduto nella prima fase del Mondiale dalla Germania Est ma che poi era riuscita ad andare avanti nel torneo, sino alla finalissima del 7 luglio nello stadio di Monaco.
Il giorno prima, sempre a Monaco, la Polonia aveva raggiunto il terzo posto battendo per 1 a 0 il Brasile, i cui titolari, delusi dallandamento del torneo, si erano inizialmente rifiutati di scendere in campo per un match dal valore poco più che platonico. Cera voluto lintervento di Joao Havelange, il brasiliano eletto da pochi giorni presidente della Fifa, perché i giocatori della mortificatissima squadra gialloverde, allenati da Mario Zagalo, accettassero quella sfida.
Aveva deciso al 75 un gol di Lato. Indisciplinato, sia in campo sia fuori, spelacchiato, dall'apparenza fisicamente malmessa, fu invece, a sorpresa, il capocannoniere del torneo, sette gol.
L'altra finalista era l'Olanda che fin lì aveva giocato in modo incantevole. LOlanda, lanciata dai successi europei dellAjax, forte di alcuni fuoriclasse e soprattutto di Cruyff, sconvolse il torneo con un football totale, in cui un uomo come Neeskens poteva fare indifferentemente il difensore o lattaccante, in cui Krol, Haan, Rep, Rensenbrink, Van Hanegem, Suurbier alzavano il tasso di classe sino a valori altissimi, in cui il lusso massimo era il portiere, Jongbloed, grande e completamente folle rispetto alortodossia calcistica, non professionista (la sua attività primaria era quella di tabaccaio), anziano, capace di qualsiasi prodezza ma anche di qualsiasi mattana. Era perciò tanta la paura nella squadra allenata da Helmut Schoen che aveva scelto Berti Vogts, un terzino molto duro, per la marcatura dello spauracchio Cruyff.
L'arbitro designato per la finale fu l'inglese Taylor, un grande del fischietto.
Erano passati pochi secondi dal calcio dinizio e un sandwich di Vogts e Hoeness su Cruyff, lanciato in area, veniva punito da Taylor con un calcio di rigore. Esecuzione e rete di Neeskens. Silenzio nello stadio, specialmente nella tribuna dei potenti, dove con Scheel presidente della Republica federale tedesca e Schmidt, cancelliere, cera pure Kissinger, segretario di Stato Usa ma tedesco di nascita e calciofilo accanito.
Vogts per due volte, nei minuti immediatamente susseguenti all1a 0, abbattè Cruyff, e si pensò avesse perso la testa, e che la Germania stesse per perdere la partita. Il crescendo tedesco di reazione, orchestrato da Beckenbauer, fu invece grandissimo, con ogni giocatore impegnato a dare il massimo di se stesso, a esprimere il meglio. Questo mentre lOlanda sembrava aspettare il secondo gol, per una sorta di diritto divino.
E arrivò il pareggio tedesco, al 26, con un altro rigore, calciato da Breitner. Il rigore era stato una specie di regalo di Jansen alla Germania: Holzenbein, tedesco, dopo un "vagabondaggio" sulla sinistra, anziché effettuare il cross era entrato in area palla al piede, senza sapere bene che fare, e in pratica aveva insistito nellazione, "cercando" qualche avversario che lo mettesse giù. E aveva trovato Jansen.
Dunque 1 a 1, Germania esaltata, Olanda stupita, come per uno sgarbo. Per qualche minuto Jongbloed divenne il salvatore dell'Olanda opponendosi alle pallonate scagliategli contro da Vogts, da Bonhof, da Hoeness, nonché ad un pallonetto di Beckenbauer. Inoltre Vogts non abboccava più alle finte di -Cruyff.
Il "tulipano" comunque ce la faceva, al 37, a prendere il pallone e portarsi a spasso Vogts e un altro tedesco, per poi dare la palla a Rensenbrink smarcato: gran tiro, grande parata di Maier. Ma sei minuti dopo il gol tedesco. Muller raccoglieva un traversone di Bonhof controllando malamente il pallone, che si trasformava quasi in uno stop a seguire,smarcandolo da Haan, velocissimo, Muller raggiungeva il pallone con due passi "felini" e lo calciava di destro, battendo Jongbloed.
Era il 43, cera ancora più di mezza partita da giocare. LOlanda reagiva bene, ma Cruyff, sembrava abbattuto dal vantaggio tedesco togliendo Vogts dallincubo e lasciandogli addirittura libertà di iniziativa. Secondo tempo comunque con occasioni per entrambe le squadre, più martellante lazione olandese, più pericolosa quella tedesca, con sospetto fallo da rigore, ancora per fallo di Jansen su Holzenbein. Breitner salvava sulla linea un pallone che aveva ormai battuto Maier. Rep arrivava in ritardo su un invito di Neeskens. E lo stesso Neeskens sfiorava il palo con un tiro disperato.
Ma era tutto inutile. LOlanda, che era rientrata in campo con Van de Kerkhof al posto di Rensenbrink, e che aveva perso per incidente Rijsbergen, sostituito da De Jong, non aveva più lo smalto degli altri incontri, e non riusciva a ritrovare lestro dello splendido avvio.
La Germania era campione del mondo, e in maniera abbastanza nitida. Restava il senso di un debito verso lOlanda, così bella e così poco premiata, per quanto avevano offerto di football totale.
I giocatori della Germania Ovest | ||||
Allenatore Schoen Helmuth |
||||
Giocatore |
anno |
ruolo |
presenze | gol |
Beckenbauer Franz |
1945 | difensore |
7 | - |
Bonhof Rainer |
1952 | centrocampista | 4 | 1 |
Breitner Paul |
1951 | difensore |
7 | 3 |
Cullmann Bernhard |
1949 | centrocampista | 3 | - |
Flohe Heinz |
1948 | centrocampista | 3 | - |
Grabowski Jurgen |
1944 |
attaccante |
6 | 1 |
Herzog Dieter |
1946 |
attaccante |
2 | - |
Heynckes Josef |
1945 |
attaccante |
2 | - |
Hoeness Ulrich |
1952 |
centrocampista |
7 | 1 |
Holzenbein Bernd |
1946 |
attaccante |
6 | - |
Hottges Horst |
1943 |
difensore |
1 | - |
Maier Josef |
1944 | portiere |
7 | |
Mueller Gerhard |
1945 |
attaccante |
7 | 4 |
Netzer Gunter |
1944 |
centrocampista |
1 | - |
Overath Wolfgang |
1943 |
centrocampista |
7 | 2 |
Schwarzenbeck Hans Georg |
1948 |
difensore |
7 | - |
Vogts Hans Hubert |
1946 |
difensore |
7 | - |
Wimmer Herbert |
1944 |
centrocampista |
2 | - |